I PRECARI DI AVIGLIANO SCRIVONO ALL'ASSESSORE REGIONALE MASTROSIMONE

Richiesto un tavolo regionale per risolvere la questione dei 6 lsu

Dopo il sit in e l apertura della vertenza sindacale da parte di Alternativa Sindacale, i sei precari della Comunità Montana Alto Basento, in forza al Comune di Avigliano, hanno incassato il sostegno da parte di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fp, notizia avuta tramite una nota congiunta dei segretari regionali delle tre confederazioni sindacali Angelo Summa, Giovanni Sarli ed Antonio Guglielimi. Nel frattempo però il comitato dei precari con Alternativa sindacale hanno chiesto un incontro all Assessore regionale alla formazione Rosa Mastrosimone per poter discutere della loro situazione ed aprire un tavolo di trattativa per la stabilizzazione lavorativa, dopo 12 anni di impegno quotidiano in mansioni di responsabilità tecnica ed amministrativa. Ricordiamo i sei precari furono "assunti" rispondendo ad un bando pubblico per titoli ed esami dell Ufficio dell impiego di Potenza. E oltre un anno che aspettano una risposta da parte dell amministrazione comunale, prima dalla giunta Tripaldi ora dalla nuova di Vito Summa, infatti, nella richiesta inviata alla Mastrosimone si evidenzia che la delibera regionale n. 1112/2009 assegna un contributo annuale di 9.200 euro per ogni lavoratore stabilizzato. Mentre i comuni di Rotonda, Policoro e Lagonegro hanno preso in organico dei precari, ad Avigliano l amministrazione ha preferito non affrontare il problema.
07/10/2010 - autore: Leonardo Pisani
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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