UNA CENA AL BUIO

Serata di beneficenza organizzata dall'asociazione Zia Lisa e Unione Ciechi di Potenza

Una società accessibile a tutti, senza ostacoli per nessuno. Dove non vi siano barriere architettoniche, dove è possibile andare ad un bancomat senza che un'auto in divieto di sosta impedisca l'accesso, dove un ipovedente possa scegliere un menù da solo. Utopia? No, solo questione di cultura e mentalità, di sensibilità civica. Una mission che Zia Lisa l'Associazione delle famiglie a vantaggio dei disabili sta promuovendo, anche con iniziative che fanno comprendere che le visioni e il vivere il mondo esterno sono differenti e complesse. Quanti gesti facciamo automaticamente ogni giorno, sono tanti che spesso ignoriamo i segnali che provengono dal mondo esterno come suoni, odori, anche sapori. Zia Lisa In collaborazione con l'Unione italiana Ciechi di Potenza, dopo aver invitato ristoratori di Avigliano a predisporre il menù in formato Braille, promuove la "Cena al Buio" serata di beneficenza, al Ristorante "la Nuova Dolce Vita", dove in un ambiente completamente oscurato, banditi accendini e orologi fluorescenti, vietati anche cellulari per non aver rumori inopportuni, camerieri non vedenti serviranno a tavola, aiutando gli invitati a riscoprire il valore dell'ascoltare, il bello del toccare, il piacere del gustare e il fascino del riconoscere i profumi. Un viaggio alla scoperta del cibo e dei sapori, un immergersi nel gusto che vedrà impegnati tutti gli altri sensi in un gioco di riconoscimenti che riserverà non poche sorprese. Anche gesti quotidiani, come mangiare o afferrare un bicchiere, diventeranno un'esperienza inedita e stimolante. Olfatto, Tatto e Udito acquisiranno nuova importanza nel ridefinire la realtà che normalmente ci circonda e la memoria avrà ruolo fondamentale.
19/10/2010 - autore: Leonardo Pisani
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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