Bilancio di fine anno positivo, sia per quanto riguarda i primi suoi otto mesi di amministrazione, sia per la definitiva sedimentazione della "geografia politica" per l esecutivo e l intera maggioranza. Lo sostiene il primo cittadino aviglianese Vito Summa, dopo aver proceduto ad un cambio di guardia in giunta, con l ingresso del consigliere Anna D Andrea, unica quota rosa in consiglio e dopo le dimissioni di Donato Salvatore e la nomina a suo Vice di Ivan Santoro della Sel. Su una questione è perentorio Summa, questa è il definitivo assetto istituzionale, non sarà cambiato, non ha intenzione di cadere nella palude delle querelle dei partiti, ma è pronto ad aprire un tavolo "perpetuo" di confronto con tutti i soci della maggioranza, compresi quelli senza rappresentanza consiliare quali l UdC e L Italia dei Valori. "Nonostante i tagli del governo nazionale e con questa finanziaria perderemo altri 400mila euro, siamo riusciti a chiudere positivamente diversi lavori" afferma Summa " penso ai lavori di ristrutturazione per la Casa di Riposo, fatti a tempi record da alcune imprese locali entro il termine previsto del 12 dicembre, penso all inaugurazione dell asilo nido, ai lavori della viabilità del centro urbano". Il sindaco Summa parla anche di Battaglia di civiltà quando sottolinea che l azione amministrativa sta rivolgendo grande attenzione per risolvere antichi problemi nei borghi rurali, cita i 5,5 milioni di euro che Acquedotto Lucano investirà per gli impianti idrici nelle frazioni oppure agli investimenti di infrastrutture culturali quali il cinema a Lagopesole, la zona Piap a Sarnelli, i lavori conclusi per il Monte Carmine, la ristrutturazione della scuola di Sant Angelo con relativa tendostruttura; Avigliano dalla cento frazioni, anzi Avigliano Policentrico poiché borghi quali Possidente, Sant Angelo e Lagopesole sono grandi quanto interi comuni lucani. Per Summa, è la sua è maggioranza rinnovata, con assessori giovani ma competenti, che sta lavorando per dare uno sviluppo organico per tutto il territorio, valorizzando le peculiarità - come il turismo turistico per Lagopesole- cercando di sminuire le spinte centrifughe, spesso alimentate ad arte per interessi troppo particolaristici. Il vicesindaco Ivan Santoro sottolinea la particolare attenzione verso le scuole, aumentati i servizi socio assistenziali, lotta contro le tossicodipendenze e le emarginazioni sociali, da sempre punto di forza delle amministrazioni del centrosinistra aviglianesi, inoltre sarà potenziato anche la vocazione di Avigliano ad essere Polo di eccellenza per i servizi per gli anziani e della cultura del benessere; tutto questo in vista della partenza della Città Metropolitana. La sfida per il futuro- Summa lo dice da sempre - sarà il ruolo che l intero territorio aviglianese saprà ritagliarsi nella competizione dei territori, senza delegare ad esterni quello che dovrà essere; qualche idea è puntare su turismo culturale, religioso, il socio assistenziale e valorizzare la vocazione artigianale.

31/12/2010 - autore: Leonardo Pisani

fonte: LA NUOVA DEL SUD