Il Psi aviglianese è un partito vivo, così lo definisce Vito Bocchichio già capogruppo provinciale nella scorsa legislatura, del resto lo dimostrano i numeri, a parte il dato non esaltante delle regionali, alle comunali ha 953 voti ed eleggendo due consiglieri su tre candidati- Antonio Bochicchio con 523 voti e Leonardo Sileo con 227 preferenze-, il terzo Antonio Pace risulta però il primo dei non eletti. Il Psi è un partito giovane, continua Bochicchio, nel recente congresso ha eletto segretario cittadino un giovane, Stefano Genovese che ha superato un altro giovanissimo candidato Giovanni Summa per solo due voti, dopo un confronto ricco, a tratti aspro, con posizioni politiche differenti. "La divisione esistente tra le diverse anime del PSI di Avigliano è emersa con nettezza nelle comunali" afferma Bochicchio " con un consenso altissimo per la componente nella quale mi riconosco che ha portato il partito ad essere la seconda forza politica del centrosinistra dopo il Pd". Invece, il congresso cittadino ha visto prevalere l'altra "Anima" ossia Donato Salvatore e Antonio Pace che hanno sostenuto Genovese. "Il Congresso di sezione ha visto prevalere un esponente dell'atra componente, un ragazzo meritevole di stima e fiducia al quale va il mio più sincero augurio di buon lavoro" aggiunge Bochicchio " Ma l'assemblea congressuale alla quale hanno partecipato "compagni".. ha mostrato i limiti di una campagna di tesseramento "asimmetrica", nella quale la componente che ha il maggior consenso elettorale ha preferito non scegliere la strada del "tesseramento familiare" evitando finanche di iscrivere i congiunti dei consiglieri comunali. Altri hanno preferito agire in maniera differente". Se la strada del partito delle tessere dovesse essere percorsa anche dal neo segretario, sostiene l'ex capogruppo provinciale, sarebbe oltremodo facile, ma "politicamente deleterio", adottare strategie analoghe da parte della "componente maggioritaria" del PSI che avendo ottenuto amplissimi consensi elettorali non avrebbe nessun problema a raccogliere iscrizioni tra i numerosi elettori. "Mi auguro che il segretario Genovese promuova un'intensa attività politica, nell'interesse della comunità aviglianese e si impegni ad allargare la base degli iscritti" continua Bochicchio " garantendo un tesseramento 2011 ampio e ben governato, sia per impedire il ripetersi di "colpi di mano", sia per evitare di copiare l'esperienza di altre forze politiche ormai partiti personali che contano, anche ad Avigliano, quasi più iscritti che elettori". Vito Bochicchio afferma che ringranzia calorosamente, per il disinteressato attaccamento al partito e per la generosità politica dimostrata da Giovanni Summa.

26/01/2011 - autore: Leonardo Pisani

fonte: LA NUOVA DEL SUD