Dibattito sui dialetti lucani e dell'aviglianese con la glottologa Del Puente
A lungo denigrati quale espressione di una scarsa cultura o segno di analfabetismo, i dialetti stanno ritornando di moda, quale espressione viva della storia e patrimonio linguistico della popolazione. La Basilicata è tra le regioni ove l utilizzo del vernacolo è ampiamente utilizzato da gran parte dei lucani, un primato assieme al Veneto ed alla Sardegna; in più ha una varietà linguistica che contiene traccia delle storie lingue delle popolazioni che vi hanno vissuto dagli Enotri, agli oschi, ai greci, Latini, longobardi, arabi, normanni e spagnoli; solo per citare qualche etnia di cui si trova traccia nelle etimologie dei nostri dialetti. Appunto di dialetti di Basilicata si è parlato in un convegno organizzato dalla Società Operaia di Avigliano, dove è stato presentato il primo volume l atlante linguistico ALBa, è composto da 82 fogli rappresentanti la carta geografica della Basilicata su cui sono indicati tutti i 131 comuni lucani. Hanno partecipato alla conferenza, il presidente del sodalizio aviglianese Luciano Sabia, il vice sindaco Ivan Santoro, il Direttore della Biblioteca Nazionale di Potenza, Franco Sabia, la professoressa Patrizia Del Puente, docente di Glottologia e Linguistica dell Università degli Studi della Basilicata e Responsabile scientifico, Orietta Rosa, ricercatrice Progetto A.L.Ba. e Vito Antonio Romaniello, autore di un lavoro monografico sul dialetto aviglianese che hanno relazionato su le particolarità del dialetto aviglianese. La Prof Del Puente ha spiegato la natura e l essenza dell Atlante Linguistico, focalizzando l attenzione sulla varietà e ricchezza del patrimonio linguistico lucano. "La Basilicata è una regione eccezionale per questo lavoro di linguistico" De Puente " Dopo la caduta dell impero romano, si sono formati quattro sistemi vocalici che sono tutte presenti in Lucania". |
08/04/2011 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |
Turbolenta da Avigliano | 10/04/2011 - 18:42 |
Ma è scritto in cattivo italiano o ci sono caratteri che saltano nella pubblicazione web? |