POESIE PER BETTY: INIZIATIVA DELL'ASSOCIAZIONE YPSILON DI AVIGLIANO

DONATELLA NIGRO DI LAURENZANA VINCE LA QUARTA EDIZIONE

La vincitrice della quarta edizione del Premio "Betty Federici" 2011, è Donatella Nigro, alunna di terza della scuola secondaria di primo grado dell istituto comprensivo di Laurenzana, con la poesia. "Sopravvivere. L iniziativa è organizzata dall associazione "Stella del Mattino" Onlus di Potenza, in collaborazione con l Associazione "Amici di Ypsilon" di Avigliano, dedicata a Betty, poetessa scomparsa a 19 anni.Il Premio non è un concorso letterario, ma una proposta di dialogo con i ragazzi: si chiede di raccontare in versi il loro approccio con la vita, esprimendo problemi, preoccupazioni,incomprensioni, delusioni che appassiscono sogni, pensieri e gesti. Su Oltre 90 i concorrenti, senza tener conto di una sessantina di poesie non ammesse al concorso perché anonime, o perché composte a più mani, la giuria presieduta dal poeta Mario Santoro, ha segnalato 4 poesie: "La mia finestra" di Enzo Trivigno di Laurenzana, "Un petalo in una rosa" di Beatrice Mancusi e "Nascosto tra le righe" di Mariassunta Martinelli - entrambe dell Istituto comprensivo "Carducci-Morlino" di Avigliano - "Chiudo gli occhi" di Gabriella Di Chicco dell Istituto comprensivo "Villareale"di Lavello. I premi sono stati consegnati in una manifestazione nel salone della scuola di Laurenzana, alla presenza del sindaco Domenico Urga, del dirigente Franco Varrese, della professoressa Rosa Cafarelli. L incontro è stato coordinato da Fernando Lanzetta, uno dei due vicepresidenti della "Stella del mattino", che ha illustrato le finalità del premio. L altro vice-presidente, Ilario Ungano, ha ricordato il ruolo che svolge la "Stella del mattino", che ospita bambini in attesa di affidamento o adozione e ragazze madri ed ha accennato ad un progetto per una seconda casa famiglia nel Borgo san Rocco di Potenza. Suor Giuliana, una delle suore che gestiscono la Casa, ha tracciato un toccante profilo di Betty; a Lello Colangelo, direttore di Ypsilon, la presentazione i lavori dei ragazzi. Dopo l analisi letteraria, il direttore di Ypsilon ha fatto due provocazioni/invito, partendo dal titolo della poesia vincitrice "Sopravvivere": è sbagliato limitarsi a "sopravvivere" anche quando la vita sembra andare a rotoli. E una scelta di comodo, certamente non coraggiosa. Ci vuole più coraggio vivere e cioè occupare lo spazio, il tempo e il destino con tutto quello che ci è stato messo a disposizione, pensando all oggi e al futuro remoto. Il secondo invito riguardava la riscoperta del ruolo del diario. Le pagine dei diari sono pagine di storia e di storia, che un paese toscano, Pieve di Santo Stefano, in provincia di Arezzo, ha raccolto in un Archivio dal 1984, per iniziativa del giornalista Saverio Tutino. Contiene 6000 tra diari epistolari e memorie di persone comuni, provenienti da tutte le regioni italiane. Quanto avrebbe perso la vita di tante generazioni, culturalmente e umanamente, se, ad esempio, una ragazza ebrea, Anna Frank, non avesse annotato sul suo diario la drammatica esperienza del nazismo e dei campi di concentramento? Gli interventi si sono conclusi con il saluto di don Gerardo Messina che ha portato il saluto dell arcivescovo di Potenza, monsignor Superbo, presidente della Casa Famiglia.
28/05/2011 - autore: Leonardo Pisani
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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