FESTA IN RICORDO DI ANTONIO CARRIERO

L’evento si è tenuto nella Sala Andrea Claps di Avigliano ed è stato organizzato, in omaggio alla grande passione che Antonio aveva per la musica

AVIGLIANO - E’ stata una festa - in ricordo di Antonio Carriero, con tutti i suoi amici e, quest’anno, con il più grande organettista italiano, Riccardo Tesi - la terza edizione del concerto “Antonio, la musica e i musicisti”, serata musicale che, ogni anno il 30 marzo, si rinnova. L’evento si è tenuto nella Sala Andrea Claps di Avigliano ed è stato organizzato, in omaggio alla grande passione che Antonio aveva per la musica, dalla sorella. Ad accomunare Antonio a Riccardo Tesi, compositore e strumentista di talento, versatile e rigoroso, considerato uno dei musicisti più autorevoli della nuova scena world europea, è la passione per l’organetto che Antonio aveva imparato a suonare con dedizione e impegno, regalando, ogni volta che si esibiva, emozioni che solo chi ama profondamente la musica riesce a trasmettere. Il suo approccio alla vita, come quello alla musica, era fresco e solare, sempre pieno di curiosità e voglia di apprendere cose nuove. Lo contraddistingueva una volontà ferrea che nemmeno la grave malattia invalidante che lo ha portato via, è mai riuscita a scalfire. Il suo sogno “era quello di diventare famoso suonando l’organetto ed era sicuro che un giorno ci sarebbe riuscito”. Un’ora di suoni raffinati e virtuosi hanno incantato ed entusiasmato il pubblico in sala, rievocando magiche atmosfere, espressive e coinvolgenti. 12 i brani in programma, più tre extra, magistralmente eseguiti da Tesi con il suo organetto diatonico, passando da melodie più tradizionali, come la “Moresca”, “Marok”, “Valzers” e “Moresca Nuziale”( scritta dal musicista per il matrimonio di due suoi amici), a motivi dal sapore meditativo, come ne “La Marcia Dei Criceti”. Geniale il gioco virtuosistico di “Batticuore” e coinvolgente la musica introspettiva di “Penombre”; vorticoso invece è stato l’alternarsi di ritmiche del brano “Fulmine”, dedicato dall’artista alla vecchia Fiat 500, automobile che lo ha accompagnato per molti anni della sua vita. “La Mazurca Del Nonno” è una musica composta per la colonna sonora del film “Liscio” di Claudio Antonini, con l’attrice Laura Morante; “Brughiere” riecheggia la musica celtica mentre “Vento Del Madagascar” e “Tevakh” nascono dalla collaborazione tra Tesi ed il virtuoso del valiha del Madagascar, Justin Vali. Il pistoiese Riccardo Tesi è un artista di fama internazionale che annovera collaborazioni dalla musica etnica al jazz fino alla grande canzone d’autore; dirige festival; ha ricevuto rinomati premi internazionali; è autore, insieme a Roberto Tombesi, de “L’organetto diatonico”, il primo manuale italiano dedicato a tale strumento; vanta collaborazioni teatrali e cinematografiche; è il leader fondatore della formazione “Banditaliana”. La sua, è una musica innovativa che fa tesoro del patrimonio tradizionale. La manifestazione ha dato modo di conoscere non solo il lato professionale, ma anche quello squisitamente umano dell’artista, che si è rivelato una persona cordiale e generosa, dotata di autoironia e grande verve.
03/04/2009 - autore: Valeria Giordano
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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