L'ODISSEA DI UNA SQUADRA DI CALCIO

Il Comune chiude il campo. Si va a Possidente per un recupero ma i lucchetti sono chiusi

LAGOPESOLE - Dieci giorni fa la Digos ora i Carabinieri. La Digos aveva impedito che si giocasse sul campo sportivo di Lagopesole, i Carabinieri hanno ora costretto il sindaco di Avigliano a far aprire il campo di Possidente per consentire al Lagopesole di disputare un recupero di campionato. Continua l'odissea per i calciatori e i dirigenti dell'Associazione Calcistica Lagopesole 1951 che per iscrizione alla Figc vanta 60 anni di vita ininterrotta. Dall' ottobre 2009 fanno il braccio di ferro con l'Amministrazione Comunale di Avigliano per riavere il proprio campo sportivo dopo una ordinanza sindacale di «inibizione della sola attività agonistica» sull'impianto in terra battuta. Ieri mattina i dirigenti dell'AC Lagopesole 1951 si sono recati a Possidente per la segnatura del campo, la pulizia degli spogliatoi, l'accensione dell' impianto di riscaldamento in della gara di recupero con il Filiano-Vitalba, ma si sono imbattuti dinanzi a lucchetti che impedivano l'accesso allo stadio, peraltro anche in terra battuta e sicuramente più compromesso rispetto a quello di Lagopesole. Si sono rivolti ai carabinieri che hanno invitato il sindaco a consentire la fruizione della pratica sportiva, visto che il Comitato Regionale della Figc autonomamente aveva fissato la disputa della gara a Possidente, e solo dopo qualche ora è stata ristabilita la normalità che non si immagina quanto possa durare, perché da parte del Possidente esiste l'indisponibilità a favorire la società di Lagopesole per via di un contenzioso che ha nei confronti della stessa Amministrazione Comunale di Avigliano. Secondo i dirigenti del Lagopesole, che si sono già rivolti alla Magistratura e annunciano altre azioni legali, tutto questo accade per la incomprensibile posizione del sindaco di Avigliano Vito Summa e di qualche suo amministratore, che vogliono a tutti i costi far valere la loro netta chiusura per il riutilizzo del campo sportivo di Lagopesole, dopo la grande apertura dell'intero Consiglio Comunale ad una soluzione di buon senso che avrebbe accontentato tutti.
09/12/2011 - autore: Antonio Pace
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

I COMMENTI DEI VISITATORI
carmine ferrara da Avigliano | 11/12/2011 - 18:18
é la conseguenza della sovrapposizione di iniziative,3 campi da calcio per una popolazione inferiore a 5 mila unità e non ce ne uno in regola, Milano, in proporzione ne dovrebbe avere 400!!!!

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