STOP ALL'ONCO-TURISMO DEI LUCANI

Ad Avigliano focus organizzato da Politeia sulla prevenzione delle malattie tumorali

AVIGLIANO - Sensibilizzare alla prevenzione delle malattie tumorali e aprire un dibattito sul percorso, sui punti di forza, sulle criticità e sul futuro della sanità lucana anche alla luce degli enormi tagli economici operati dal governo centrale. Di questo, ma anche della rete degli ospedali lucani, del ruolo della ricerca e di quello della politica in campo sanitario, si è discusso giovedì sera nell interessante focus organizzato ad Avigliano dall Associazione culturale Centro Studi Politeia, in collaborazione con la LILT e l ANT. Negli ultimi anni l incidenza del cancro tra i lucani è nettamente in crescita ma, contrariamente al passato "oggi di tumore si guarisce e lo si può prevenire a condizione però che si adotti una corretta alimentazione, si evitino fattori di rischio come l alcool e il fumo e si effettuino controlli diagnostici " ha affermato l urologo Prospero Bonito Oliva. A tal proposito il medico di assistenza domiciliare oncologica, Tarantino, ha evidenziato come l ANT si stia impegnando anche per l elaborazione di progetti di prevenzione. E proprio sui programmi di screening messi in campo dalla Regione Basilicata, si è soffermato il presidente della LILT, Raffaele Paradiso, confermando il buon lavoro svolto in tal senso, ma evidenziando la necessità di incidere meglio per diffondere la cultura della conoscenza nelle zone più interne del territorio lucano. Tra l altro la mancanza di conoscenza, unitamente allo scollamento tra medicina generale e medicina ospedaliera rappresentano - secondo l urologo Francesco Abate e l oncologo Domenico Bilancia - le principali cause dell emigrazione sanitaria e soprattutto dell onco-turismo da parte dei lucani. Tale esodo risulta, a loro avviso, ingiustificato poiché anche la sanità lucana e in particolare l ospedale S. Carlo di Potenza offre dipartimenti in cui non mancano clinici competenti e attrezzature all avanguardia. Con il suo intervento, il senologo e presidente dell Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Potenza, E. Mazzeo Cicchetti, ha delineato la strada che la sanità lucana dovrebbe seguire con lungimiranza: evitare di replicare reparti già esistenti e colmare invece le lacune presenti, al fine di mettere in rete e non in concorrenza, gli ospedali lucani. Tutti concordi infine sul ruolo che deve assumere la politica, imboccando la strada del rigore scientifico, evitando di sprecare risorse in direzioni sbagliate e facendo un passo indietro per lasciare spazio alla meritocrazia. Analogo punto di vista sullo stato della ricerca in Italia, dove purtroppo vengono finanziati gli Istituti e le persone anziché i progetti. Concludendo il dibattito, il presidente di Politeia, Gerardo Coviello, ha evidenziato, così come il sindaco, Vito Summa, il ruolo chiave del Centro Studi che pone in essere proposte culturali e progettuali affinché tra le istituzioni e la società civile si apra un dialogo costruttivo. Al dibattito, condotto dal giornalista Rai, Erberto Stolfi, è intervenuta anche la giornalista Antonella Inciso con la sua toccante testimonianza, relativa all esperienza, poi conclusasi positivamente, come paziente nella sanità lucana.
27/11/2010 - autore: Valeria Giordano
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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