Una comunità addormentata su stessa indifferente ad un fenomeno che coinvolge l'intera collettività senza distinzioni di appartenenza.
L'arresto nei giorni scorsi, nel quartiere napoletano di Scampia, di un giovane ragazzo di Avigliano di 23 anni, trovato in possesso di decini di dosi di eroina e cocaina, è il segno tangibile del degrado in cui versa una generazione di giovani e meno giovani e di una Comunità che non ha saputo e continua a non saper affrontare un fenomeno divenuto inarrestabile. Giorni scorsi parlando con dei giovani ho appreso che ragazzi di dodici anni fanno già uso di sostanze stupefacenti. Il fenomeno esploso nella sua crudeltà anni addietro, a seguito del ricovero di giovani in crisi di overdose, ad oggi non ha trovato soluzioni se non la presentazione, in piena pompa magna, di un opuscolo da parte dell'assessore alle politiche sociali come se la lotta alla droga si potesse risolvere attraverso la pubblicazione di un opuscolo che con molta probabilità pochi leggeranno; a riprova di quanto asserisco basti considerare che il giorno della presentazione all'interno della sala non era presente un solo giovane bensì una pletora di rappresentanti degli organi istituzionali. Dall'amministrazione di centro sinistra, quella passata e quella attuale, mi sarei aspettato una azione molto incisiva cominciando magari con una manifestazione in piazza dove l'intera collettività possa gridare ad alta voce "no alla droga". Quando si tratta di organizzare manifestazioni in piazza antigovernative gli amministratori del nostro territorio sono in prima fila mentre quando si tratta di manifestare per cose ben più importanti rimangono dietro le loro scrivanie. E' per tale ragione che i consiglieri del PDL chiederanno la convocazione di un consiglio comunale monotematico dove discutere e trovare soluzioni pratiche al problema. |
25/02/2011 - autore: Domenico Salvatore |
fonte: AVIGLIANONLINE.EU |