AVIGLIANO - "Regala la vita, diventa donatore".. è questa una delle tante frasi simbolo dell'Avis, l'associazione che da anni permette, grazie ai suoi volontari, di salvare tante vite. E, in sinergia con questo slogan, l'avis di Avigliano è stata lieta di festeggiare, domenica 21 luglio, La centesima donazione del suo concittadino Carlo Lovallo, registrata presso la sede zonale di Sant'Angelo. Il sig. Lovallo, da poco più di 40 anni, si è trasferito, per ragioni lavorative a Bisceglie, ma nonostante ciò, l'amore per il suo paese è ben radicato in lui; ed è proprio per questo suo "attaccamento" alla terra natia che ha deciso di raggiungere e festeggiare qui questo importante traguardo. E' diventato donatore 23 anni fa, compiendo la prima donazione il 25 marzo del 1990, e da quel momento in poi, ha continuato a farlo con regolarità, spinto dal semplice desiderio di poter fare qualcosa di buono per gli altri. Le sue 100 donazioni sono un gesto davvero ammirevole, e "raccolgono" la stima di tutta la comunità gianturchiana e soprattutto del Presidente dell'Avi comunale Antonio Telesca, il quale è stato davvero felice e orgoglioso della scelta del suo conterraneo, che in questo modo ha contribuito a mettere in risalto il lavoro e l'impegno che 'Avis svolge sul territorio. Insomma, un vero e proprio esempio per tutti; un atto, anzi, 100 atti di solidarietà che dimostrano come spesso, anche nel proprio piccolo, con un pò di buona volontà e amore verso il prossimo, si possono fare grandi cose.

23/07/2013 - autore: d.f.

fonte: LA NUOVA DEL SUD