Mirabile interpretazione del Maestro Vincenzo Cipriani accompagnato dall' Ensemble Duni
LAGOPESOLE - Era un freddo inverno del dicembre del 1194, Costanza la figlia postuma di Ruggero Il Normanno, ultima erede della dinastia reale degli Altavilla stava scendendo dalla Svevia versa la natia Sicilia, dove l'attendeva il consorte imperiale Enrico IV Staufen, imperatore' del Sacro Romano Impero. Costanza la Normanna era incinta, portando in grembo l'erede dei troni di Svevia e di quello normanno degli Altavilla; nel freddo inverno di quel dicembre del 1196 fu costretta a fermarsi a Jesi, territorio marchigiano sotto la tutela imperiale. Li per evitare le voci calunniose che dicevano che in realtà la sua era una falsa gravidanza, fece montare una tenda nella piazza principale della cittadina marchigiana ed aspettò, finché in pubblico partorì colui che poi fu chiamato Stupor Mundi. FederIco Ruggero di Svevia, erede e nipote di due leggendari monarchi Federico Barbarossa e Ruggero II di Altavilla. Lagopesole, lo ha ricordato con "In Die Natalis" - Concerto nel genetliaco di Federico Il di Svevia, appuntamento con la storia ideato dalla Pro Loco che si terrà questa sera nella Sala Pier Paolo Pasolini. La Pro Loco federiciana, continua nell'opera di divulgazione storica di Federico II, questo evento "invernale" prosegue idealmente un'estate interamente dedicata all'epoca normanno-sveva de "II Palio dei 3 Feudi" del Cine-spettacolo "il Mondo di Federico" e del Museo virtuale dedicato al Puer Apuliae. Come "Il Palio dei 3 Feudi", anche "In Die Natalis" e stato costruito partendo da dati storici dedotti dopo un lavoro di ricerca e di consultazione nella vasta letteratura scientifica nazionale e internazionale presente nello "Scrinium Friderici", l'unica raccolta libraria di Basilicata Istituita dalla Pro Loco su Federico II e sulla storia medievale. "Imperator diem natalis sui per totum Regnuin suum mandat in festo beati Protomartyris Stephani magnifice ceIebrandum" così Riccardo di San Germano, infatti, scrive nella sua Chronica descrivendo la ricorrenza che l' Imperatore istituì nel 1233 in tutto il Regno per celebrare il suo genetliaco mutuando un'antica usanza degli imperatori romani. Nella seconda edizione 2011 il concerto ha visto la partecipazione del maestro Vincenzo Cipriani al pianoforte accompagnato dall'Ensemble Duni, una formazione di docenti del Conservatorio Duni di Matera con Francesco Sacco e Ciriaca Ambrosecchia ai violini, Teresa Laera alla viola, Antonio Dimarzioal violoncello, Giovanni Leonetti al contrabbasso, Vito Soranno ai sax soprano e contralto e Delia Delia quale vocalist. Il repertorio eseguito rientra nel progetto "Weke - music for piano & strìngs" con composizioni inedite per piano e archi composte dallo stesso maestro in cui il jazz, la musica classica, il genere modale, il minimal, il canto gregoriano, il tango di Astor Piazzolla, il pop dei Beatles e la musica del 'autore di Lucio Battisti contaminano tra loro creando atmosfere interculturali. In questo modo rivive il modello dell'antica corte imperiale in cui culture e forme differenti si intrecciarono tra loro per creare un pensiero moderno e innovativo che segnò la storia e il destino d'Europa e che oggi rivive a Lagopesole. |
28/12/2011 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |