Avigliano. Vanno in archivio gli spettacoli e le sagre che hanno animato le piazze e le vie del centro e delle frazioni di questa calda estate 2013. Quella che verrà ricordata come la stagione della riproposizione delle antiche tradizioni e delle nuove interpretazioni: iniziata con l’opera buffa “Le Nozze di Figarò” continuata con i quadri plastici, un successo rappresentativo vivente sul tema del martirio; e la II° edizione del "South Italy Blues Connection". Una maratona che ha visto protagonisti band e musicisti solisti, cimentarsi nell’esecuzione dei grandi classici del blues o inediti. In piazza Gianturco abbiamo assistito alle esibizioni delle giovani junior e senior nello spettacolo intitolato “ Alla Perla del Liscio” e ancora l’accattivante spettacolo multimediale 'Il Mondo di Federico II'. Per finire l’estate aviglianese ha vissuto il suo momento clou con il triduo della sagra delle sagre, dedicata alla degustazione di sua “Maestà il Baccalà”, una festa allegra e colorata con un occhio attento alle tradizioni nostrane: il giorno 24 agosto nel vicolo storico di “Basso la terra”, attraverso aneddoti, racconti e canzoni, l’associazione APS Terra ha ricordato il cantore per antonomasia della musica popolare aviglianese Angiolino Santarsiero, scomparso prematuramente nel 1976 all’età di 47 anni, meglio conosciuto con il nome e soprannome di “Angiulin Re’ziechin’”. In questo inizio settembrino in cui vivono gli ultimi bagliori e calori estivi “Estate Aviglianese 2013: Vivila con le Associazioni”, il cartellone allestito dall’assessorato alla Cultura dell’Amministrazione comunale Anna D’Andrea ben supportata dalla responsabile dell’ufficio dott.ssa Angela Romaniello, prevedeva a chiusura della stagione ancora, nella serata di venerdì 6 settembre, la manifestazione dell’ottava edizione dei “Quadri Plastici Junior” con la rappresentazione vivente sul tema: “L’Apparizione”. La regia è di Vincenzo Ferrara, presidente dell’associazione teatrale “amici per sempre”. Due le rappresentazioni: Colangelo Giovanna e Rosa Alessandro, raffigureranno il quadro di un autore sconosciuto del 700 che rappresenta “L’Incontro di Gesù con la Maddalena”, mentre Claps Eleonora, Genovese Gaia Pia,Mancusi Lucia,Pace Carmen, ,Pace Rosa, raffigureranno il quadro di autore sconosciuto, sempre del 700, che rappresenta “L’Apparizione dell’Angelo alle Pie Donne”. Scenografia, Costumi,Trucco e Parrucche a cura di:Margherita Ferrara. “Avere del talento significa capire che si può fare di meglio.”. Attore e regista? Si, ma anche cantante. Il talento "pulito" di Vincenzo Ferrara, un giovane aviglianese educato e garbato capace di fermarsi ad ascoltare ancora i consigli degli “anziani” e ad essere gioviale con gli amici, non ha eguali nell'interpretare i personaggi celebri, nel cantare e recitare. Di Vincenzo me ne avevano parlato tutti bene. All’opera, per così dire, però non lo avevo mai visto. La sera del 24 agosto al teatro “Re’ Mpère La Terra”, mi ha stupito favorevolmente e commosso interpretando magistralmente, con il linguaggio dei gesti e con una calda voce piena di tristezza e di sofferenza, la canzone “La Ballata dell’Emigrante” di “Angiulin Re’ziechin’. Per Vincenzo Ferrara il teatro ha il potere di disperdere le tristezze e i dolori della vita umana. Il disincanto di Vincenzo è restio al racconto lenitivo, al riassunto giulivo. E non è riso appunto e non è pianto il suo perché il racconto è il riso e pianto il suo riassunto. Sul viso la sintassi non ha imperio, non ha nessun comando. Bravo. L’appuntamento non è stato disatteso dalla gente. Con inizio alle ore 21 in piazza Emanuele Gianturco, la rappresentazione vivente dei quadri plastici junior, con la seconda apertura poco dopo le 22 è stata applaudita dai numerosi spettatori che hanno apprezzato le qualità dei piccoli e giovani attori.

08/09/2013 - autore: Enzo Claps

fonte: LA NUOVA DEL SUD