AVIGLIANO - Con molta probabilità si è allargato molto in curva, ha invaso l'altra corsia, ha perso l'equilibrio ed è caduto. Angelo Vito Santarsiero, 40 anni, operaio Fiat che arrotondava lavorando come cameriere durante le cerimonie, è morto per le ferite riportate nell’incidente e per il sangue che ha perso nell’attesa dei soccorsi. Angelo Vito stava percorrendo la strada provinciale che collega Avigliano a Lagopesole. In una curva - per cause che stanno accertando i carabinieri e i vigili urbani di Avigliano - ha perso il controllo del suo scooter ed è caduto. L’auto che proveniva dalla direzione opposta, guidata da una donna di lavello, l’ha travolto. La donna si è fermata e ha chiamato i soccorsi. Quando l’ambulanza del 118 è arrivata sul posto, in località Paola Doce - Canarra di Avigliano, le condizioni di Santarsiero erano già molto gravi. L’uomo è morto poco dopo, per l’emorragia provocata dalla brutta ferita a una gamba. Santarsiero lascia la moglie e tre figli. Era molto conosciuto ad Avigliano, dove abitava da qualche anno, e nella popolosa frazione di Possidente, dove era nato nel 1973. Carabinieri e polizia locale stanno effettuando i rilievi per accertare la dinamica dell’incidente. Nel frattempo si è in attesa che in Procura a Potenza il magistrato di turno decida se è necessaria l’autopsia o se disporre subito la restituzione della salma di Santarsiero alla famiglia per i funerali. La donna alla guida dell’auto non è ferita, ma è in stato di «choc». La polizia locale dovrà anche cercare di capire de Santarsiero è caduto perché ha perso l’equilibrio, se viaggiava a forte velovità o se gli ha attraversato la strada un animale. Appare certo però che si è allargato troppo in curva, invadendo l’altra corsia. Lo scooter dei Santarsiero è rimasto per molto tempo a terra addossato al muro di contenimento al bordo della strada. La strada è stata liberata completamente in serata. La circolazione non ha subito rallentamenti.

15/09/2013 - autore: anonimo

fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO