AVIGLIANO. Il simbolo e il nome di Alleanza Nazionale nelle liste per le prossime elezioni regionali. L’annuncio, sottoforma di auspicio, è stato dato ieri sera nella cittadina gianturchiana dalla senatrice Adriana Poli Bortone, segretario nazionale di Io Sud, e dagli onorevoli Luca Romagnoli, segretario nazionale della Fiamma Tricolore, e Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, accompagnati dai segretari regionali della Fiamma Tricolore, Vincenzo Mancusi, de La Destra, Corrado Danzi, e di Futuro e Libertà, Egidio Digilio. «Il mio sogno - ha esordito Storace - è che tutti quelli che stanno a destra si riuniscano in una sola lista chiamata Alleanza nazionale». «L’incontro di oggi - gli fa ecoe Romagnoli -significa che abbiamo trovato il modo di stare insieme qui in Basilicata. Ci auguriamo che questa nostra unione rappresenti una sorta di laboratorio più vasto anche a livello nazionale per riaffermare valori ed identità che non sono del Pdl o di Forza Italia, ma della tradizione sociale della Destra». «Abbiamo degli obiettivi precisi - spiega la Polibortone - e un programma che spazia dal lavoro a temi etici, con un occhio alle riforme come quella importantissima per riavvicinare i cittadini alla politica della scelta diretta dei loro rappresentanti, compreso il presidente della Repubblica, riforma promossa da Almirante già nel ’79 attraverso una proposta di legge». «Se fosse stato il popolo a scegliere senza la mediazione dei partiti - ha chiesto alla platea Storace - sarebbe stato rieletto Napolitano?». Futuro e passato si sono intersecati a più riprese negli interventi succedutisi già dalle prime ore pomeridiane durante il convegno “Almirante il riformatore” promosso dalla Fondazione che porta il nome dello storico fondatore dell’Msi, “sostenitore di idee ancora oggi attuali nel panorama politico”. Il convegno è stato moderato da Rossano Cervellera e presieduto da Giuliana De Medici, figlia di Assunta e Giorgio Almirante. Il carismatico leader che ha a lungo guidato il movimento sociale italiano è stato più volte al centro degli interventi per ricostruire attorno alla sua figura l’unità di una destra per anni frammentata. Il tema cavalcato nella Basilicata di rimborsopoli è stato quello del degrado morale e dell’eticità, delle «risorse avvilite, sottoutilizzate e svendute di una regione bella, ricca di risorse ma paradossalmente povera, in cui dilaga la disoccupazione». Bocche cucite sul nome del candidato governatore. «Sarà - affermano - un emblematico esempio di politico retto e corretto che sappia cosa significhi amministrare la polis».

22/09/2013 - autore: Sandra Guglielmi

fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO