Tra passato e futuro
AVIGLIANO - Ringraziamo pubblicamente l'associazione Abete, la Società Operaia di Mutuo Soccorso e l'amministrazione comunale di Avigliano per l'iniziativa del ventennale del titolo di Città ad Avigliano. Da aviglianesi siamo fieri ed orgogliosi di quel decreto del 27 dicembre 1991 a firma del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga che conferì il titolo di Città ad Avigliano. Retorica a parte, reputiamo un atto di giustizia storica verso una comunità che è sempre stata importante negli ultimi secoli per il progresso civile della Basilicata, comunità che nei secoli passati era per l'importanza economica, culturale e demografica considerata una "Città". Senza cadere nella retorica dei moti del 1799 o nell'agiografia, non si può negare il contributo dato da Avigliano e dagli aviglianesi in Lucania, in Italia ed anche all'estero come i fratelli Vaccaro nella difesa contro i Sanfedisti, il fondatore del Corriere dei Piccoli Silvio Spaventa Filippi ed il compianto Padre Virgilio Corbo con gli studi archeologici in Terra Santa. Solo per citare pochi dei tanti illustri personaggi nati ad Avigliano. Apprezziamo la scelta della sobrietà voluta dagli organizzatori della manifestazione tenutasi nei giorni scorsi perché rispecchia le virtù e le caratteristiche degli Aviglianesi e della Nazione Aviglianese: dedizione al lavoro, serietà e rispetto delle istituzioni e anche una grande propensione all'aiutare il prossimo nell'anonimato come dimostrano le grandi cifre raccolte ogni anno in campagne di beneficenza. Abbiamo apprezzato che siano stati premiati alcuni aviglianesi di ogni età, ceto sociale, professione o arte a simbolo di quei tanti concittadini che ogni giorno lavorano per il bene della Comunità: noti o poco noti. Però, lungi da ogni polemica un invito a tutti partendo da noi stessi, a non vivere negli allori del passato o nel vano orgoglio di essere "Città"; Avigliano e la sua comunità vive da anni uno stallo economico e sociale, senza una vera prospettiva di sviluppo che sia consona al peso sociale ed economico. Ci auguriamo che questa ricorrenza sia uno stimolo alle classi dirigenti pubbliche e private ed al mondo dell'associazionismo, delle professioni e dell'economia per rendere sempre più vivibile la nostra Avigliano e da far meritare ancora oggi il titolo di Città che festeggiamo. |
02/01/2012 - autore: Domenico Salvatore |
fonte: IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA |