Ad Avigliano l'amministrazione Summa tira le somme e pensa al futuro - più responsabilità in coalizione
AVIGLIANO - Il clima del momento la sentire i suoi effetti. Sobrietà. il tratto dominante nel bilancio di fine anno dell'amministrazione comunale di Avigliano. Mista a non poca preoccupazione. "Per la prima volta, spiega il sindaco Vito Summa, abbiamo difficoltà a determinare dove destinare le risorse a disposizione". Risorse sempre più esigue: all'appello mancheranno altri 650 mila euro, oltre a quelli già tagliati negli anni passati. Nonostante tutto, il consuntivo dell'anno in scadenza è tutto sommato positivo. Lo riassume per capitoli, Summa. Partendo dai tre fiori all'occhiello. Primo, l'avvio della raccolta differenziata "porta a porta", che ha già permesso di raggiugere una percentuale del 40 per cento, «un risultato eccezionale, possibile grazie alla dimostrazione di civiltà data dalla maggior parte dei cittadini aviglianesi». sottolinea Summa, che aggiunge, chiudendo sterili polemiche, che l'Ecocentro di Piano del Conte sarà destinato solo alla raccolta dei materiali ingombranti. Poi, l'inaugurazione del nuovo distretto sanitario e l'appalto per la realizzazione della Casa della Salute, con cui «si va verso un nuovo modello che si prepone di integrare servizi assistenziali e specialistici.». E ancora, il mondo di Federico", lo spettacolo multimediale realizzato nel Castello federiciano di Lagopesole, «che ha già attirato oltre7.000 spettatori paganti e 800 alunni delle scuole solo in dicembre ed ha consentito di creare nuove strutture recettive. Buoni risultati anche nel capitolo opere pubbliche, con il proseguimento dell'opera di metanizzazione e di estensione della rete dell'illuminazione publica; gli interventi sulla Casa di Riposo, la riqualificazione urbana attraverso i lavori sulle strade del centro cittadino eseguiti «utilizzando le poche risorse a disposizione grazie alle sinergie con altri soggetti», e che «proseguiranno anche nelle frazioni»; la bitumazione del tratto finale della strada verso Paoladoce, in vista di ulteriori interventi da parte della Provincia; le opere sulla Sp 6. Lo sguardo sul futuro vola verso l'inaugurazione (sarà davvero la volta buona?) del Centro polivalente, probabilmente, secondo impegni già presi, in occasione dell'assemblea regionale dell'Avis; e il bando per l'affidamento dei parcheggi in piazza Aviglianesi nel Mondo, primo passo per attuare il nuovo piano della mobilità. E il 2012, se dovrà essere quello del rinnovo del cda della "Fondazione Gianturco", «anche se gli altri organi non dovessero procedere», potrebbe essere anche quello del nuovo Regolamento urbanistico, «ma occorre l'approvazione del Piano d'Ambito del Bacino del Sele e la zonazione sismica». Già stanziati fondi per gli interventi prioritari in tema di dissesto idrogeologico (frana di Spinamara, Viale Vincenzo Verrastro, zona al disotto della Basilica Pontificia Minore, grazie ai Pois si potrà intervenire sul completamento della Palestra in contrada Civitelle, che dovrà però poi esser resa fruibile. Ultimo sguardo, sulle fibrillazioni politiche di un anno sottoquesto aspetto complesso, «dovute anche a particolari interpretazioni nei rapporti fra i partiti. La nostra è una amministrazione giovane che a volte paga lo scotto dell'inesperienza. Cercheremo di ricomporre i rapporti fra tutte le forze, ma deve esser chiaro che serve per tutti un'assunzione di responsabilità, in un momento difficile come mai». |
02/01/2012 - autore: Giancarlo Tedeschi |
fonte: IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA |