IL CIMITERO CADE A PEZZI E DEI NUOVI LOCULI NON C'È OMBRA

Protesta della gente che ha già pagato all'atto della domanda

LAGOPESOLE - Le condi­zioni in cui versa il cimitero di Lagopesole offende sia i vivi che i morti. Il muro di cinta è tutto sgretolato con grosse aperture su tutto il perimetro. Le pietre, ormai senza cemen­to, stanno cadendo in più punti , tanto da renderlo pericoloso al solo passaggio pedonale. Spe­cialmente in questa stagione autunnale che notoriamente si dedica alla visita dei defunti, i visitatori devono fare attenzio­ne, e quindi inoltrarsi con cau­tela lungo il viali che costeg­giano il muro di cinta perché da un momento all'altro potrebbe cadere qualche pietra in bilico. L'amministrazione comuna­le di Avigliano continua a fare orecchie da mercante nono­stante le proteste dei cittadini. La situazione della pubblica in­columità dura da molti anni, qualcuno dice dal 1980 appena dopo il terremoto, o almeno ap­pena dopo la costruzione degli ultimi loculi comunali, quando per consentire i lavori, la ditta appaltatrice praticò un foro nel muro di cinta per consentire lo scarico del materiale edilizio. A fine lavori la ditta chiuse l'apertura con un nuovo muro in blocchetti. Il vecchio muro, prima e dopo il varco, non subì nessun tipo di intervento di ma­nutenzione perché, evidente­mente non era compreso nell'appalto. I lavori per l'am­pliamento del cimitero non so­no partiti nonostante siano sta­ti annunciati da molti anni ( non esiste un loculo disponi­bile). Con molta probabilità si do­vrà intervenire sul muro di cin­ta in quella occasione, ma, co­me al solito, i lavori non sono iniziati e il muro di cinta del cimitero sta cadendo da solo. Ormai è diventata prassi al co­mune di Avigliano: alcuni la­vori che dovrebbero essere mandati avanti con somma ur­genza si lasciano "marcire" in qualche polveroso cassetto, mentre altri che potrebbero aspettare, i lavori si consegnano in tutta fretta ed in piena estate quando tutti sono in ferie (campo di calcio). I cittadini so­no infuriati di assistere a que­sto modo tutto particolare di gestire la cosa pubblica. Hanno atteso con pazienza che si esau­risse il tempo necessario per raccogliere le domande per l'acquisto dei loculi, ma anche questa fase è stata completata ma dei lavori per la costruzione dei circa 1.100 posti loculi nemmeno l'ombra. Eppure i cittadini richieden­ti hanno versato quanto dovuto all'atto delle domande (3.600 eu­ro per ogni loculo prenotato). Vista la consistenza dei costi non ci dovrebbero essere pro­blemi perché i lavori sono autofinanziati, ma, nelle frazioni di Avigliano, chissà per quale strano motivo si rimanda tutto a dopo. Ormai l'attesa è stata troppa.
13/10/2013 - autore: Antonio Pace
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

I COMMENTI DEI VISITATORI
Enzo Claps da Avigliano | 13/10/2013 - 20:12
Caro Carmine, dovresti acquisire familiarità con la lettura dei numeri del bilancio comunale per entrare nell’analisi di genere del bilancio di cassa in contrapposizione a quello di competenza, laddove il primo si riferisce a flussi monetari effettivi – somme effettivamente entrate ed uscite dalla cassa – mentre un bilancio di competenza evidenzia le somme impegnate (ma non ancora spese/incassate). Sicuramente se tu avessi letto attentamente il bilancio e la relazione allegata non avresti scritto questo post. Consiglio ai castellani che hanno fretta di morire di desistere da tale proposito e di leggere la Deliberazione di Giunta Comunale N. 39/13 - Cimitero comunale di Lagopesole. Ampliamento. Procedimento per la concessione in prenotazione di nuovi manufatti cimiteriali. Approvazione elenco prenotazioni. Comunque vi informo che è partita la procedura d’appalto per la realizzazione dell’ampliamento del cimitero. L’imbrattacarte

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