REGIONE BASILICATA: DAL 19 NOVEMBRE ENTRANO IN VIGORE LE NORME DI TUTELA ORNITOLOGICA PER LA PROTEZIONE DEI RAPACI E MIGRATORI DELLA POLITICA LUCANA.

BURB - edizione straordinaria: E se li mandassimo tutti a fare i tacchini sul tetto?

“Ciò che è beneficio per alcuni è venefico per altri. Non si può donare a Tizio senza derubare Caio.”. L’ha detto Tommaso Moro. Composizione delle liste per le elezioni regionali di Basilicata, alias una porcata tutta lucana con l’eccezione della sola lista del Partito Comunista dei lavoratori per aver dimostrato coerenza e determinazione nella formazione e presentazione della lista. "Italiani popolo di combattenti". L'ha detto Giosuè Carducci."Italiani popolo di pensatori". L'ha detto Benedetto Croce. "Italiani popolo di eroi". L'ha detto Gabriele D'Annunzio. "Italiani popolo di sognatori". L'ha detto Gigi Marzullo. “Politici lucani simili agli uccelli rapaci e migratori”. L’ho detto io. E tutti facciamo finta di essere italiani della Basilicata. Io, se fossi lucano e, purtroppo lo sono, non mi farei “fottere” dai modi furbetti dei politicanti che hanno formato le liste, non sarei uno sprovveduto, sarei sempre presente a criticare. Appunto quello che ho fatto. Ma quelli ci hanno “fottutto” lo stesso. "Chiedo scusa se parlo alla gente distratta di Basilicata l’altra parte sono tutte “Marie”, secondo me la stragrande maggioranza dei lucani politicanti ha sempre avuto un rapporto di opposizione di comodo. Ma la colpa non è dei lucani perbene, ma della Basilicata che alla pari dell’Italia, ha sempre avuto dei governi con uomini incapaci, deboli, arroganti, opportunisti, sempre più spesso ladri di caramelle e accattonaggio. Però, cari lucani perbene, non posso sottacere che, comunque, i politici che ci ritroviamo, sia al governo regionale che a quello nazionale ed europeo (dove forse, nel completo anonimato combinano i danni maggiori) li abbiamo, molto semplicemente, votatati noi. Eppure alcuni lucani, non so per quale divino miracolo, accettano questa regione e addirittura la presentano come una regione dove si vive bene e allegramente. Vi chiedo scusa se parlo del signor G ma ora si sta alzando un nuovo vento d’ipocrisia come meglio non si potrebbe definire: si avverte la sensazione di scissione dolorosa fra un ottimismo forzoso, di facciata, ed il dolore di chi pensa "non riesco a vivere", avendo "la misura della mia inutilità". Oggi ci vogliono persone capaci e pulite per risollevare dalle melmose fanghiglie la mirabile e splendida progenie dell'invincibile Enea. Ma guardando le facce e leggendo i nomi degli uccelli migratori candidati da una coalizione all’altra, da un partito all’altro, anche quei pochi nomi degni di rispetto personale si sono sporcati la faccia accettando di stare insieme a questi personaggi della prima ora che ci vogliono tutti come “l’uomo struzzo” perennemente con la testa sotto la sabbia. A tutto questo, credo, anzi sono certo che San Tommaso Moro, patrono dei governanti e dei politici, si sia rivoltato nella tomba per non dire che gli sono girate le “palle”.


22/10/2013 - autore: Enzo Claps
fonte: LA NUOVA DEL SUD - AVIGLIANONLINE.EU

I COMMENTI DEI VISITATORI
Rita Siria da Avigliano | 22/10/2013 - 10:48
A tutti i LUCANI perbene:leggiamo attentamente l'articolo e riflettiamo .Enzo Claps hai scritto ciò che da sempre io penso .BRAVO!!!

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