"INCARNIAMO LA VOGLIA DI CAMBIARE PASSO"

L'aviglianese Bochicchio, candidato consigliere del Psi lancia la sfida: se eletto ascolterò gli umili

Caro elettore, è innegabile che siamo alla vigilia di una tornata elettorale, la quale, più delle altre nel passato, deve incarnare un’inderogabile esigenza di cambiamento e rinnovamento. la lunga crisi economica internazionale ha travolto anche la nostra regione, incidendo sul nostro tenore di vita, fino a minare la stessa coesione della società lucana. oramai è pressante e ben giustificata la tua richiesta di voltar pagina, di imprimere un nuovo passo, di guardare “avanti” con fiducia e speranza. Pietro Nenni ebbe a dire che “le idee camminano con le gambe degli uomini”. il tuo compito è, mediante il voto, indicare il candidato che, a tuo parere, sia in grado di portare questa urgenza nelle istituzioni e contribuire a trovarne soluzioni. sulla scorta del mio bagaglio valoriale e ideale di socialista “della prima ora” e della mia esperienza di amministratore locale, ho deciso di impegnarmi come candidato del partito socialista alle elezioni regionali della Basilicata. se eletto, mi adopererò nel consiglio regionale, affinché trovino ascolto le esigenze della gente comune, semplice, umile, caratteristiche che appartengono alla mia origine personale. Sin da ragazzo, guardando e imparando da chi mi ha preceduto, sono stato affascinato dagli ideali del p.s.i., prima forza politica nata in Italia che, per coerenza personale, non ho mai tradito. non sono prodigo di facili promesse e mi impegnerò, se sarò eletto, ad ascoltare tutti e ad aiutare ognuno a migliorare la qualità di vita, culturale, economica e sociale, facendo del rapporto istituzioni – cittadino un luogo di recupero della coesione sociale. non più la politica staccata dalla realtà quotidiana, che vive barricata nella “stanza dei bottoni”, ma un impegno costante a interfacciarsi con l’elettore, affinché questo rapporto sia da stimolo al miglioramento di tutta la società che continuamente cambia. Cambiare si può, perché non sarà la vittoria personale di uno, ma di tutti coloro che credono e vivono le più profonde esigenze di libertà, giustizia, solidarietà, felicità e amicizia.
24/10/2013 - autore: Antonio Bochicchio
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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