NASCE IL CIMITERO VIRTUALE GLI EMIGRANTI CON UN CLIC TROVERANNO IL CARO ESTINTO

C'è un apposito sito per la ricerca del defunto

AVIGLIANO. «Ogn'anno, il due novembre, c'é l'usanza per i defunti andare al Cimitero. Ognuno ll'adda fà chesta creanza; ognuno adda tené chistu penziero» diceva Totò nella sua famosa “A livella”. Oggi anche i tanti aviglianesi sparsi per il mondo che non hanno potuto far ritorno in occasione della commemorazione dei defunti, potranno far visita ai propri cari e sostare davanti alla loro tomba per una preghiera e per posare col cuore e col pensiero, un fiore. Sul sito www.aviglianonline.eu è stata creata una sezione appositamente dedicata alla ricerca del defunto on line che permette, attraverso l’inserimento del nome e del cognome e la possibilità di inserire ulteriori dati come la data o l’anno di nascita o morte per rendere più precisa la ricerca, non solo di sapere il codice identificativo del defunto che ora è l’unico sistema per accedere a tutta una serie di servizi come il pagamento delle lampade votive, ma anche per visualizzare l’ubicazione della sepoltura, la planimetria dell’area e vedere in foto ogni singola tomba. L’anagrafe cimiteriale virtuale è nata grazie all’idea del webmaster di aviglianonline Domenico Cantalupo che, nel realizzare un apposito software per la Società Operaia di Mutuo Soccorso che gestisce, con la società Selettra, illuminazione e gestione del verde del cimitero cittadino, ha pensato di lanciare sul web, con l’autorizzazione della Soms, l’inedito servizio. «Sono già centinaia - racconta Cantalupo - i collegamenti dalle più disparate parti del mondo con il neonato servizio e in tanti ci hanno scritto e ringraziato per avergli dato l’opportunità di poter visitare, seppur virtualmente, le tombe dei propri cari». Il servizio sta avendo molti apprezzamenti non solo da parte di tanti emigranti, ma anche di persone che, nonostante abitino nella cittadina, sono impossibilitate per motivi di salute o a causa di orari lavorativi a recarsi al cimitero. «Il nuovo servizio - ci dice all’ingresso del camposanto la signora Maria - mi permette di far visita a mia madre tutti i giorni. Nel fine settimana riesco sempre a recarmi di persona al cimitero, ma nei giorni feriali mi era impossibile. Ora, ogni volta che ne ho voglia, posso collegarmi, aprire l’immagine della sua tomba e salutarla». Una bella opportunità. Purché non sostituisca, almeno per coloro che risiedono ad Avigliano, l’abitudine di recarsi di persona nel luogo della sepoltura per ritrovare il materiale contatto che la morte ha spezzato.

02/11/2013 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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