IL CENTROSINISTRA DI AVIGLIANO IMMOBILE, CLIENTELARE, VANITOSO

Opinioni e commenti dal Gruppo di Unità Popolare

Alla fine dell'anno alcuni Sindaci convocano delle Conferenze come se fossero governatori, tenendo dei comizietti propagandistici al cospetto dei corrispondenti della stampa regionale, appositamente convocati, che prendono appunti ma non fanno domande. E' il caso del paese di Gianturco dove il Sindaco Summa anche quest'anno ha svolto questa bugiarda attività autopromozionale, imitando l'omologo del Capoluogo, che è il suo capo corrente ed il vero Sindaco di Avigliano. Che agli aviglianesi sia rimasta solo la vanità lo dimostra anche il fatto che i due consiglieri regionali che la comunità ha espresso e che sono molto presenti sulla stampa regionale, annoiandoci sui maestri di sci e sulle beghe interne ai loro partiti, sono risultati i più assenti nell'attività istituzionale del 2011. Tornando alla conferenza di fine anno del Sindaco Summa c'è da registrare che quest'anno non ha espresso minacce come alla fine del 2010 in cui disse "basta beghe, seno tutti a casa" nonostante le beghe siano notevolmente aumentate, con il Psi in giunta che ha appena fatto un pubblico manifesto in cui accusava il Sindaco di mancata collegiaIità e il Pd di farla da padrone e nella "opportuna smemoratezza" si è dimenticato di quanto detto lo scorso anno come degli impegni presi disattesi che ora ha riproposto come nuovi, come il varo del Regolamento Urbanistico che ormai e diventato come l'araba fenice. Disattendendo "l'avvio di un tavolo permanente dell'intera coalizione" che aveva promesso nella Conferenza dello scorso anno, anche con l'Italia dei Valori le cose non vanno bene, tanto da costringere la stessa ad essere sempre più critica ed a un passo dai passare all'opposizione perché si vede negata agiti ruolo e respinte tutte le proposte, come l'ultima su un parcheggio nel quartiere "Basso la Terra". Ha fatto finta di niente anche sul fatto che all'altra forza del centrosinistra, il Pdci, sia stato revocato l'assessore, costringendo il suo unico rappresentante a passare all'opposizione per essersi dichiarato contrario al taglio del bosco di Montecaruso. Quindi tutto va bene "madame la marchesa" nonostante la larga coalizione elettorale sia ormai ridotta, nei fatti, alla sola fedele alleanza, di Sel, dettata più dall'opportunismo personale del suo vicesindaco che dalla convinzione del partito, la cui base esprime più di qualche perplessità. Confermando la sua "strategia" basata principalmente su furbizia e propaganda, nel tentativo di voler smentire i dissidi interni alla maggioranza, nella conferenza si è messo a fianco il silente assessore socialista ai Lavori Pubblici Sileo che con il suo partito mugugna sulla collegialità ma non si accorge di cosa succede all'Ufficio Tecnico dove domina una pratica discrezionale ai limiti della legalità, censurata dal Prefetto e dal Difensore Civico, i cui solleciti rimangono senza risposte come alcune richieste di permessi a costruire ferme dal Dicembre 2010. Nella Conferenza il primo cittadino di Avigliano si è vantato di aver asfaltato alcune strade del centro storico dove prima c'erano lastre di porfido, di aver realizzato con i fondi della Provincia una modifica insignificante e sbagliata alla strada provinciale per Potenza, spendendo quasi 5 milioni di Euro che sarebbero stati sufficienti a trasformare in una strada decente il breve tratto per Paoladoce che "collega" il centrò alle frazioni e su cui si sono letteralmente buttati altri 80 mila euro di rappezzi, di aver costretto dei privati ad eseguire la stilatura dei giunti delle pietre di un muro sottostante la Piazza e di aver avviata la raccolta differenziata della spazzatura, che viene spacciata per "porta a porta" ma che non è tale e che sta provocando disagi e molto malcontento. Poi di far spazzare i vicoli proprio non se ne parla, pretendendo di tenere pulito il Paese e le Frazioni con alcuni disoccupati che con la Cittadinanza Solidale lavorano 10 ore a settimana per 300 euro a mese senza previdenza, pagati dalla Regione . Dopo aver spacciato ciò per lusinghieri risultati si è impegnato di nuovo alla presentazione del Regolamento Urbanistico che in precedenza aveva promesso per il Natale 2010 e che ancora tiene ferma l'attività edilizia in tutto il Comune, ha blaterato di servizi sociali "senza interruzioni di sorta", di occupazione e di "idee" (leggasi richieste di finanziamenti) sottoposte alla Giunta Regionale, ha ammesso (bontà sua) solo la mancata apertura "per colpe terze" (!) del canile municipale che si trascina da un decennio e che lui aveva pomposamente inaugurato. Certo che ci vuole una bella faccia tosta a parlare di servizi sociali "senza interruzioni di sorta" dopo che sono stati mandati a casa l2 precari disabili e ci si è rifiutati di prelevare dal Fondo di Riserva appena 15 mila Euro sui 35 mila in cassa, come proposto dall'intera opposizione, per far continuare fino alla fine dell'anno l'assistenza agli anziani e ai disabili, che era stata bruscamente interrotta per la fine del finanziamento regionale. Per partecipare ad una trasmissione televisiva nazionale lo scorso anno fu possibile prelevare dal Fondo di Riserva più di 5 mila euro, mentre per gli anziani e i disabili non è stato possibile, e questa sarebbe la vantata "solidarietà verso chi rischia di rimanere indietro". Ormai il Sindaco parla come il suo vuoto vicesindaco! E' convinzione di Unità Popolare che questi cosiddetti enormi ritardi nascondono chiari interessi privati ed una predilezione per gli appalti, dalle autorizzazioni per gli scempi degli impianti fotovoltaici per l'attuale assenza di norme, agli Ecocentri negli autoparchi comunali fino all'appalto fuori comune per il randagismo. Cercando di "volare alto" (come ama ripetere) il dott. Summa, che sembra proprio aver perso il senso del ridicolo, ha infine parlato di "Avigliano capitale regionale della cultura" e di turismo ed attrattività del territorio" che sono vere chimere per chi conosce le condizioni anche culturali in cui è ridotta la nostra cittadina, fra sagre del baccalà e della strazzata, perché ormai si governa nel solco del "festa, farina e tasse" tanto per parafrasare . Sui due piani abusivi del Palazzo Telesca oggetto di ben tre ordinanze non applicate, si continua a tacere non rispondendo ad un'interrogazione di Unità Popolare del luglio 2010 sollecitata più volte e non portando l'argomento in discussione, dal Settembre 2010, nella preposta Commissione Territorio presieduta dalla Sel. E questo è un esempio concreto non di omertà e di complicità nella speculazione edilizia, ma di come si fa "crescere il dibattito politico" come il Sindaco disse solennemente nella Conferenza dell'anno scorso. I piani abusivi non vengono acquisiti alla proprietà comunale come prescrive la legge e le tante Associazioni, che ne hanno fatto richiesta, restano senza una sede. Dell'artigianato poi, che ha basi concrete per essere sostenuto e rilanciato, si è di nuovo dimenticato, forse perché non ci sono finanziamenti ed appalti da gestire. Di diminuire il prezzo di cessione dei Lotti nella zona artigianale gli amministratori di "Mezzogiorno in cucina" hanno detto no alla proposta di Unità Popolare, dicendo "perché abbiamo bisogno di soldi "ed intanto i Lotti rimangono vuoti, il Comune non incassa e l'artigianato non si sviluppa. E questo, secondo i dalemiani edi vendolini aviglianesi, sarebbe un esempio di "gestione virtuosa", figuriamoci se fosse dissoluta. Avigliano non merita questo cinico e temerario craxiano, non pentito, che si può permettere questo ed altro a cui assisteremo, perché circondato da assessori ragazzini, un Pd ridotto a comitato elettorale (con le sole donne che si agitano, proponendo questioni di forma e di genere ma non di sostanza), lL capogruppo del PdL che pratica l'inciucio accontentandosi di mezze briciole e fiuti riconoscimenti, il gruppo misto costituito dai consiglieri di Fli e del Pdci che oscilla, nella confusione più totale, fra formali distingui e "senso di responsabilità" ed un opposizione debolissima costituita dai solo Consigliere di Unità Popolare, che rischia di "abbaiare alla luna" in questo deserto di partecipazione, ma che non si stanca di fare denunce pubbliche e raccogliere firme su temi concreti, riuscendo più di una volta a sconfiggere questi piccoli satrapi di allevamento, che la compianta nostra Segretaria Rosangela Mancuso, chiamava simpaticamente "polli di consorzio".
12/01/2012 - autore: Gruppo Consiliare Unità Popolare
fonte: IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA

I COMMENTI DEI VISITATORI
elsa da avigliano | 15/01/2012 - 11:31
Finalmente qualcuno ben ancorato a terra a differenza del primo cittadino che vola cosi in alto , diventato potremmo dire invisibile, inconsistente a noi mortali.

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