IL PD SCALDA I MOTORI PER LE PRIMARIE

L'obiettivo è scongiurare il rischio flop. 155 i seggi previsti

Piccoli e grandi comuni sono tappezzati di manifesti con scritto: «L'8 dicembre io voto perché, le primarie sono aperte». Cosi il Pd chiama la gente al voto delle primarie dell'Immacolata per eleggere il quinto segretario nazionale, ma già in quello slogan capisci quale è il vero incubo di questa sfida: il flop della partecipazione. Perchè l'otto dicembre è festa, perché l'astensione registrata in occasione del voto delle regionali, è un segnale da non trascurare, perché c'è un concreto rischio maltempo. Per questo se i tre aspiranti leader, Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati, stanno attraversando il paese per attirare su di sé quanti più consensi, a mobilitarsi sono anche i leader locali, decisi a portare a votare il più alto numero di persone. La macchina del Pd lucano è allestito 155 seggi su tutto il territorio regionale. A vincere, infatti, sarà colui che supererà il 50 per cento più 1 degli elettori altrimenti il segretario del Pd sarà deciso, domenica 15. dal voto dei mille delegati dell'Assemblea nazionale, (che per la Basilicata prevede nove posti che saranno suddivisi in base alla percentuale di voti ottenuti da ciascuno dei candidati segretari al primo turno, sulle liste degli aspiranti membri del parlamentino dem). Insomma, al di là del primo e del secondo turno, la partita decisiva si «giocherà» domenica, quando i seggi saranno aperti dalle 8 alle 20. Nel Potentino i cittadini che vorranno andare a votare potranno farlo in 117 seggi sparsi per la Provincia, di cui sette saranno sistemati nel capoluogo mentre due saranno in centri più popolosi come Melfi. Avigliano, Lauria e Latronico. Nel Materano, invece, i seggi saranno 38 di cui sette nella sola città di Matera. A votare potranno essere gli iscritti al Pd, ma anche i non iscritti firmando l’albo degli elettori prima di esprimere sulla scheda la preferenza. Chi ha compiuto 16 anni e vuole esprimere la sua preferenza, potrà farlo registrandosi obbligatoriamente on line - obbligo pure per i fuorisede - sul sito www.partitodemocratico.it. Così come potranno esprimere la loro preferenza anche i lucani all'estero votando on line sino al 6 dicembre. Per chi vuole votare domenica sarà sufficiente recarsi al seggio con la tessera elettorale e la carta d'identità. Chi non è iscritto al partito dovrà pagare 2 euro, chi ha la tessera del partito, invece, avrà scelta, facoltativa (mentre 2,5 euro si dovranno spendere se si vuole pagare on line ricevendo un supplemento gratuito per un mese a Unità e Europa). Questo il regolamento su cui vigilerà l'allegra e motivata macchina dei volontari che vede impegnate circa 530 persone (380 nella provincia di Potenza e 150 nella Provincia di Matera). Uomini e donne, giovani e pensionati, tutti impegnati in quello che il Pd ha sempre definito « un esercizio di democrazia»
04/12/2013 - autore: Antonella Inciso
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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