A breve o brevissimo termine, verificare se sarà possibile «rastrellare» fondi regionali per l’emergenza alluvione.
POTENZA - A breve o brevissimo termine, verificare se sarà possibile «rastrellare» fondi regionali per l’emergenza alluvione. A medio termine, modificare con un emendamento la legge sul «bonus» carburante, affinché il tesoretto delle regioni possa essere utilizzato dalla regioni stesse in caso di emergenza. Sono queste le priorità per l’alluvione del primo dicembre 2013, fissate dal neoeletto governatore lucano, Marcello Pittella che ieri mattina ha incontrato, insieme agli assessori Luca Braia e Nicola Benedetto, i rappresentanti del comitato «Terre Joniche». Per quanto riguarda il bonus carburante e un suo possibile utilizzo per ristorare i comuni colpiti dall’alluvione, Pittella ha già messo in calendario un incontro con il governatore della Regione Veneto. «Si tratta – ha detto Pitella - di un atto di garbo istituzionale a cui intendiamo invitare anche tutti i parlamentari, prima della Conferenza Stato-Regioni: vorremmo ipotizzare l’utilizzo di questi fondi per le emergenze, come i danni provocati dal dissesto idrogeologico, da sottrarre al computo del Patto di Stabilità, così come dovrebbero essere sottratte al patto di stabilità le royalty petrolifere nel loro complesso e da affidare alla potestà esclusiva dell’ente regionale». Nel frattempo la Regione, ha annunciato Pittella, non intende sottrarsi alle proprie responsabilità istituzionali, per quanto sarà possibile fare. «Per gli interventi di prima immediatezza - ha aggiunto Pittella - vogliamo anche verificare la possibilità che la Regione possa anticipare fondi per le emergenze vere e proprie, per interventi rapidi, ricordando sempre che la sommatoria dei danni supera le nostre possibilità, e quindi un intervento sovraregionale è necessario». Pittella, infatti, ha annunciato «una forte azione sul governo e sull'Europa per sbloccare risorse da utilizzare per le emergenze». Ancora non si hanno notizie certe, invece, sull’entità della somma raccolta durante le primarie del Pd, che comunque si prevede irrisoria rispetto alle esigenze. Ma, per rispondere alle esigenze degli alluvionati, sarà necessario anche «riconfigurare » la macchina della gestione del territorio, per evitare, per quanto possibile, il ripetersi di futuri disastri. Pittella ha annunciato l’attivazione di un coordinamento operativo per una rapida mappatura dei danni provocati dalle alluvioni nel Metapontino e per la segnalazione delle criticità maggiori, oltre ad una celere riforma amministrativa degli enti agricoli (quest’ultima attesa da decenni). Pittella tornerà ad incontrare i rappresentati di «Terre Joniche» a stretto giro, probabilmente nel periodo delle festività natalizie, per fare il punto della situazione.
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11/12/2013 - autore: Giovanna Laguardia |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |