In otto paesi i rifiuti solidi urbani non vengono ancora differenziati in alcun modo. Dodici sono sotto il 10%
Tra i comuni della provincia di Potenza, in base agli ultimi dati certificati del 2012, quello che ha raggiunto i migliori risultati relativamente alla raccolta differenziata è Genzano di Lucania, con il 73,245 per cento, genzano è anche l'unico comune del Potentino a superare il muro del 70 per cento. Sul fronte opposto, ci sono otto comuni per i quali sulle tabelle ufficiali spicca un «bello» zero segnato in rosso nella casella «raccolta differenziata». Si tratta di Abriola, Calvera, Carbone, Fardella, Missanello, Pietrapertosa, San Costantino Albanese e Teana. Due (Abriola e Pietrapertosa), fanno parte del bacino Centro, mentre tutti gli altri sono inseriti nel bacino Sud. I comuni dove non viene fatta alcun tipo di differenziazione sono, comunque, diminuiti rispetto all'anno precedente, quando ne erano stati censiti quindici. Sempre tra le «maglie nere», altri dodici comuni hanno una percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani al di sotto del 10 per cento, tutti facenti capo ai bacini di raccolta Centro e Sud. Si tratta di Brindisi di Montagna (6,050%), Campomaggiore (3,281%), Castelmezzano (7,507%), Castronuovo Sant'Andrea (4,371%), Cersosimo (3,603%), Pignola (5,844%, che però con l'avvio della differenziata è schizzata a ben altri valori, come riferiamo in un articolo a parte). Ripacandida (9,317%), San Severino Lucano (9,872%), Terranova del Pollino (4,022%), Trecchina (9,154%), Vaglio (7,799%), Viggianello(4,414%). I comuni con le migliori performance si trovano, per contro, tutti nel bacino Nord. Questo anche in virtù di un progetto comprensoriale per la raccolta differenziata avviato un paio di anni fa nell'area dell'Alto Bradano che, evidentemente, sta dando i suoi frutti. Sono Tutti del bacino Nord, infatti, i Comuni che superano il 60 per cento di raccolta differenziata. Si tratta di Acerenza (60,659% ), Cancellara (64,231%), Forenza (66,519%), Montemilone (68,445%), Oppido Lucano (64,988%), Palazzo San Gervasio (66,773%), San Chirico Nuovo (63,029) e Tolve (65,195%). Non cel'ha fatta, nel 2012, per un pelino, il comune di Banzi, sempre del bacino Nord, che si è fermato al 59,274%.Altri comuni che hanno avuto performance abbastanza soddisfacenti, superando il 40 per cento, sono Avigliano (47,793%), Barile (42,307%), Pietragalla (40,999%). Rapolla (43,107%), Rionero (42,391%) e Senise (43,723%). Anche in questo caso abbiamo una netta prevalenza di comuni del bacino Nord, quattro su sei. Nel 2011 i comuni che superavano il 40 per cento erano solo due. La percentuale provinciale per il 2012 si è attestata sul 26,76 per cento, in miglioramento rispetto a quella dell'anno precedente, il 2011, quando si era fermata al 19,87 per cento. Insomma i comuni della provincia di Potenza vanno avanti, anche se piano, sulla strada della differenziata. Una svolta più decisa potrà arrivare, sicuramente, dall'entrata in vigore del piano Conai che coinvolgerà Potenza e comuni metropolitani. |
17/12/2013 - autore: g. lag. |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |