Domani le premiazioni di atleti e società
Avigliano. Sabato, 1° febbraio, nel chiostro di città, a partire dalle ore 16.00, si terrà la Festa del Ciclismo 2014. La manifestazione sarà realizzata da ASD Gruppo Ciclismo Avigliano, con il contributo della Federazione Ciclisti Italiani e CONI, e patrocinato dalla Provincia di Potenza e dal Comune di Avigliano. Questo gruppo si è costituito ufficialmente nel giugno del 2012, ed è composto da ciclisti amatoriali di lunga data. Una squadra coesa e attenta ai rischi, alle insidie e trabocchetti presenti sulle nostre strade, tanto che la maglietta adottata ha, come colore predominante, il “giallo fluo”: una tinta necessaria a renderli facilmente visibili e riconoscibili tra i teams dilettanteschi e, in particolare sulle strade, agli altri utenti dell’asfalto. Un’équipe numerosa e coordinata, che conta già 45 iscritti, con un sicuro aumento di associati nel corso del 2014. A dispetto della “giovane età”, il Gruppo Ciclismo Avigliano, già nel primo anno di affiliazione, si è pregiato del titolo di Campioni Regionali di Cicloturismo, gara svolta su tre tappe: Matera, Oppido e Lauria. In quest’ultimo itinerario, è stato unanimemente apprezzato per coesione, entusiasmo e correttezza sportiva. Tre momenti particolarmente significativi caratterizzeranno la prima edizione 2014 della Festa del Ciclismo ad Avigliano. La cerimonia d’apertura che vedrà fare gli “onori di casa” il presidente ASD Gruppo Ciclismo Avigliano, Luigi Berardi, a cui seguiranno i saluti del sindaco di Avigliano, dott. Vito Summa, e gli interventi dei massimi esponenti regionali della FGC e del CONI. Successivamente avrà luogo la premiazione degli atleti e delle società, che si sono distinti nella stagione agonistica 2013, tra cui sarà premiato anche il gruppo aviglianese. In conclusione, sarà inaugurata una mostra di bici d’epoca, moderne e cimeli famosi, che resterà aperta al pubblico per due giorni (1 e 2 febbraio). Quasi incontenibile l’entusiasmo del decano del gruppo amatoriale aviglianese, Leonardo Marsico, che, con gli occhi lucidi per l’emozione, non smette di sottolineare “il suo amore per la bici. Un amore antico, da bambino.” “Quando mi metto in sella sulla mia ‘santa’ bicicletta”- continua Leonardo-“ sono travolto da sensazioni indescrivibili a parole, che mi portano a dimenticare gli affanni e le piccole meschinità quotidiane. E quando affronto una salita che ti toglie il fiato o una ripida discesa, sono da solo, con la mia bici, contando esclusivamente sulle mie forze e tenacia. L’andare sulle due ruote è, forse, una metafora della vita.”.
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31/01/2014 - autore: Enzo Claps |
fonte: LA NUOVA DEL SUD - AVIGLIANONLINE.EU |