La scoperta delle sorella della donna. La signora per accertamenti al San Carlo
AVIGLIANO. Una tranquilla domenica, da trascorrere serenamente in compagnia dei propri familiari, si è trasformata in un incubo per un’anziana donna della cittadina, legata e derubata in casa da due uomini mascherati. Sono le 13,30 quando la signora, vedova, che vive da sola in un appartamentino in via Don Minzoni, in pieno centro storico, esce per recarsi a pranzo a casa delle sorelle, poco lontano dalla sua abitazione. Un piccolo tragitto, poi un lampo: ha dimenticato di prendere qualcosa e torna indietro. Entra nel giardinetto antistante, apre la porta di casa e la lascia solo accostata dovendo immediatamente riuscire. Anzi, forse se la richiude alle spalle ma la riapre subito dopo perché qualcuno bussa. E’ questione di attimi. Concitati. E il grande spavento annebbia i ricordi, confonde la memoria. Viene strattonata, picchiata e legata da due uomini col volto mascherato che, sfruttando il carnascialesco vezzo, nascondono dietro una maschera la loro identità. I due sono liberi di aggirarsi indisturbati per l’abitazione e di prendere ciò che desiderano; poi vanno via. Non è ancora chiaro, in realtà, cosa sia stato portato via dall’appartamento; pare, tuttavia, che, a dispetto di quanto si era pensato nei primi frangenti, nulla manchi all’appello. A scoprire cosa fosse accaduto sono state le sorelle della donna che, non vedendola arrivare per il pranzo e non riuscendo a rintracciarla, sono andate a cercarla e l’hanno ritrovata nella sua abitazione, ancora parzialmente legata. Le forze dell’ordine, prontamente intervenute, stanno attentamente valutando l’accaduto e «la versione fornita è al vaglio» degli inquirenti. La donna, che, come ci dice il capitano dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Potenza, «non ha riportato nessuna lesione da costrizione», è stata accompagnata al Pronto Soccorso del San Carlo dove è stata visitata e dimessa di lì a poche ore. Attonito il vicinato: nonostante la strada sia a due passi dal comune, percorribile anche con le auto ed abbastanza frequentata, con diverse case e palazzi tutti abitati, nessuno dice di aver visto o sentito nulla. La paura fa però capolino nella comunità. Sarà stato qualcuno del posto? Sarà gente di fuori? C’è un basista? Tutte domande a cui le indagini dovranno dare risposte, riconsegnando serenità. |
26/02/2014 - autore: Sandra Guglielmi |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |