Lagopesole (Avigliano). Sabato 22 marzo, l’associazione UNLA (Unione Nazionale per la Lotta contro l’Analfabetismo), nella sala cinema “Pasolini”, ospiterà lo scrittore lucano Donato Di Capua, che presenterà il suo primo libro I° classificato – Edizione Kimerik – più venduto del 2013 - “Il buio della mente, la luce nell'anima". All’evento, inoltre, vi prenderanno parte il presidente dell’UNLA di Lagopesole, Leo Pace, il sindaco di Avigliano, Vito Summa, il direttore della Biblioteca nazionale di Potenza, Franco Sabia, il funzionario della regione Basilicata, Anna Claps. Sarà affidato, al presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza, il compito di esporre le considerazioni e riflessioni finali. Quando sento la sigla UNLA, un’associazione italiana riconosciuta dall’UNESCO, il ricordo va alla memoria di mio padre, maestro di scuola elementare, di tante generazioni, che, negli anni ‘60 e ’70, fondò e diresse il primo centro UNLA, nato ad Avigliano. Ispirato dal primo articolo dello statuto, la lotta all’analfabetismo divenne, per lui, una ragione prioritaria della morale. L’articolo 1 recita testualmente:”L’Unione Nazionale per la Lotta contro l’Analfabetismo, denominata UNLA, costituitasi nel 1947 ed elevata a Ente Morale con DPR n. 181 dell’11 febbraio 1953, promuove l’educazione e la formazione lungo tutto l’arco della vita, lo sviluppo dell’uomo come persona e la sua attiva partecipazione alla vita sociale.” Oggi, l’amico Leo Pace sta continuando, con impegno e serietà, questo progetto. Ritornando al libro, che sarà presentato sabato, è un romanzo dai colori caldi, che annunciano il tramonto e colorano la speranza. Un’opera dai sapori ed odori suadenti. Leggendolo, ci insegnerà ad amare la vita per la vita, ci aiuterà a credere in quello che facciamo e in quello che siamo. La vita è fatta di dolori, che ci accompagneranno sempre e, mai, si potranno cancellare, ma con cui possiamo e dobbiamo abituarci a vivere, donando agli altri e credendo negli altri. Il passato, il presente ed il futuro si raccoglieranno inesorabilmente. Questo romanzo d’esordio di Donato Di Capua è, soprattutto, un inno all’amore in tutte le sue sfumature. Credetemi, leggendolo, vedrete innanzi a voi tutti i colori dello spectrum. Un viaggio a ritroso nel tempo per ritrovare il nostro presente e costruire il nostro futuro. “Kalì è uomo, Kalì è istante. Segue il tempo ed inesorabilmente si lascia trasportare da esso.” "Il buio della mente, la luce nell'anima" è la storia di un essere, che ha la forza di lottare contro l'oscurità ossessionante della propria psiche, per ricostruirsi un futuro. Sarebbe bello che, a leggerlo, fossero i nostri politici: consentirebbe loro di compiere quel viaggio a ritroso nel tempo, per ritrovare il nostro presente e costruire il nostro futuro. Per davvero!

20/03/2014 - autore: Enzo Claps

fonte: IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA