E IN CENTRO LA NEVE A QUOTA 50 CM DI MEDIA

Scuole chiuse, molti i negozi che non hanno aperto - La situazione più critica nelle frazioni - Moccaro a lungo senza elettricità

AVIGLIANO - Non è il 2006, ma poco ci manca. Quella nevicata marzolina che nelle prime, poche ore di bufera scaricò un quantitativo di neve da record, e nelle successive, per tutta la domenica e fino al pomeriggio del giorno dopo, completò l'opera bloccando gran parte della regione, resta irraggiungibile. Almeno per ora, in attesa di vedere cosa accadrà nei prossimi giorni. Se davvero, come prevedono i meteorologi, la neve continuerà a cadere fino alle prime ore di lunedì mattina, una situazione che per ora è difficile ma non raggiunge i limiti dell'eccezionale potrebbe realmente farsi molto delicata. Intanto oggi e domani il sindaco Summa ha deciso che le scuole rimarranno chiuse. Circa mezzo metro nel centro cittadino, dove molti negozi, soprattutto nelle ore pomeridiane, sono rimasti chiusi. Oltre il doppio salendo verso il Monte Carmine, altrettanta sulla strada che collega Avigliano con San Nicola di Pietrapila, dove si sono registrati i maggiori disagi alla circolazione e qualche problema per raggiungere le frazioni della zona (Cascia, Salinas, Badia, Ciccolecchia, Lazzi e Spilli). Le difficoltà maggiori a Moccaro, rimasta a lungo senza corrente elettrica per l'impossibilità trovata dalle squadre dell'Enel, accorse in zona, a metter mano ai guasti prodotti dall'abbondanza della neve. Superato il momento critico di lunedì sera (mezzi pesanti finiti di traverso sulla carreggiata su entrambe le vie di collegamento con Potenza) la circolazione lungo le principali strade, sia quelle verso il capoluogo, sia quelle che collegano centro cittadino e frazioni, è ripresa in maniera sostanzialmente regolare. «Abbiamo nove mezzi in continuo movimento - spiega il sindaco Vito Summa - e stanno lavorando senza sosta per riuscire a garantire, con l'utilizzo di catene o pneumatici da neve, la percorribilità delle strade. Resta tuttavia l'invito a utilizzare le automobili solamente se strettamente necessario: gran parte del tempo utilizzato per i soccorsi è stato indispensabile per liberare macchine rimaste bloccate nella neve». E in situazioni come questa, torna protagonista il treno. La vecchia, spesso bistrattata e altrettanto spesso vituperata Ferrovia Appulo Lucana, che ha garantito senza particolari problemi il collegamento sulla linea Avigliano Città-Potenza, sopportando agevolmente il peso di un afflusso di persone abbondantemente superiore rispetto ai quantitativi standard giornalieri. Una vittoria a mani basse rispetto ai "fratelli maggiori" di Trenitalia. «il vero problema - ha proseguito il primo cittadino - è la morfologia del territorio del comune, 72 frazioni fra grandi e piccole, che rende ancor più difficili gli interventi». Al momento, la macchina comunale sembra aver funzionato sostanzialmente senza intoppi particolari. Cosa accadrà nei prossimi giorni, se le previsioni saranno confermate e la neve continuerà a cadere abbondante, allo stato è impossibile da dire.
09/02/2012 - autore: Giancarlo Tedeschi
fonte: IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA

I COMMENTI DEI VISITATORI
ippolita da frazione carpinelli | 10/02/2012 - 09:12
è vero che con questa neve il comune ha mandato sempre lo spartineve, però l' autista ogni tanto deve fare una piazzola, altrimenti se incrociandosi due macchine a volte è difficile passare....grazie
angela da avigliano | 11/02/2012 - 14:51
beh dire che le ferrovie hanno sostenuto il tutto senza problemi mi sembra azzardato....Giancarlo se fossi stato a Potenza ieri e dovevi tornare col treno forse avresti un'opinione diversa
federico da moccaro | 11/02/2012 - 16:02
gli articoli non si scrivono solo con indicazioni dettate; l'invasione dei GRILLI è vicina: meditate gente meditate

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