STRADE RIDOTTE A TRATTURI PER INCURIA E PASSAGGI DI RUSPE ED ESCAVATORI

La viabilità sull'intero territorio penalizzata dalla mancata manutenzione e dall'invasione di lavori legati all'eolico

AVIGLIANO. Strade disastrate, abbandonate. Il vasto territorio aviglianese soffre da anni il grande problema della viabilità comunale e provinciale, sia nel centro cittadino che nel vasto territorio. Importanti arterie di collegamento, quali l'Avigliano -Giuliano per raggiungere il capoluogo o l'importantissimo percorso che, attraversando il Monte Carmine, non solo collega Avigliano alle sue più grandi e popolose frazioni, ma mette in comunicazione col Vulture-Melfese, e quindi con la Sata di Melfi e il Centro di riferimento oncologico della Basilicata, e con l'Adriatica, costringono gli automobilisti ad abili e pericolose gimcane, mettendo a dura prova pneumatici, ammortizzatori e pazienza. Le avverse condizioni atmosferiche nei periodi invernali, il continuo passaggio di automezzi, nonché le frane e gli smottamenti di un territorio ballerino, hanno creato avvallamenti, profonde buche che in alcuni tratti sono vere e proprie voragini e restringimenti di carreggiate che hanno riportato queste strade allo status di mulattiere. Se non bastasse l'incuria causata dalla mancanza di fondi da destinare alla manutenzione della rete stradale, in alcune zone a peggiorare una già difficile viabilità contribuiscono i lavori per l'istallazione di pale coliche, che si stanno moltiplicando in tutto il territorio nazionale e stanno, tra l'altro, fortemente modificando i paesaggi. A segnalare le pessime condizioni in cui versano, «proprio a causa di prolungati lavori per la realizzazione di un impianto minieolico» la strada che collega le frazioni Mezzomiero e Sarachelle e il tratturo comunale tra Mezzomiero e Cascia è un nostro lettore, Rocco Romaniello. «Il continuo passaggio di mezzi pesanti quali ruspe, escavatori, camion che trasportano calcestruzzo, parti di torri eoliche e di pale - racconta Romaniello - ha completamente rovinato alcune strade, sulle quali sta diventando sempre più difficile anche transitare
con le auto. Il collegamento Mezzomiero - Sarachelle con la strada provinciale Avigliano - San Nicola è oramai in condizioni disastrose, mentre il tratturo comunale che collega Mezzomiero con contrada Cascia è stato addirittura riempito di calcinacci, ferri, plastica e quant'altro. Difficile da percorrere, ma soprattutto pericoloso». «I lavori- spiega - come si evince dallo stesso cartello esposto sul cantiere, avrebbero dovuto terminare l’11 gennaio 2013 ed invece ancora non si comprende la data di fine». «Con quali soldi - conclude - si rifarà la strada rendendola nuovamente, e almeno minimamente, praticabile? Quanto tempo saremo destinati a rimanere ancora in queste condizioni? È vero che non parliamo di importanti e strategiche arterie, ma è anche vero che per noi queste vie costituiscono vitali tragitti di collegamento».
03/04/2014 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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