Nell’ambito dell’evento “La Basilicata in vetrina”, che si terrà il 1° Maggio 2014, presso il Parco della Grancia, la Proloco di Avigliano sarà presente con un proprio stand espositivo, nel quale sarà allestita una retrospettiva fotografica su una peculiare arte figurativa, i quadri plastici. Una tradizione artistica che, ripresa nel 1997, ha riscosso, col tempo, un successo sempre maggiore. Si tratta di una carrellata delle opere realizzate in poco meno di un ventennio, che è stata già ospitata in altre sedi, come la galleria “II Santo Graal”, a Potenza, o nel settecentesco “Palazzo Corradi”, a Lagonegro, su invito dell'associazione “A Castagna Ra Critica” e della locale amministrazione comunale. Nel suo lungo viaggio, ha fatto tappa, inoltre, nei comuni di Barile e Filiano, su iniziativa delle rispettive Proloco. Attualmente la mostra si trova ad Atella, nella sede dell’associazione “Chauta”. Lo spettacolo, reso dalle foto, cattura gli sguardi, lasciando libera la fantasia di correre a briglia sciolta. Chi decide di subirne l'incantesimo, visitando la rassegna, si prepari a un viaggio sorprendente, alla scoperta di mondi magici della religiosità, dove colori, luci e ombre, assecondano i desideri dell’anima. Mondi a sé, ciascuno con le proprie meraviglie, dove c'è posto per i ricordi, i sogni, le emozioni. Di grande impatto visivo, le scene fotografiche dei quadri plastici suggestionano lo spettatore, grazie all'originalità e alla forza evocativa di certe immagini. Corpi, abiti, copricapo, materiale povero e riciclato di vario genere che, per mezzo di un uso fantasioso delle luci e alla corografia rappresentativa dei quadri, si trasformano per incanto in immagini, visioni suggestive, quadri plastici di un movimento della fantasia interpretativa. Se i primi a beneficiare dell’evento saranno i visitatori, la seconda ad avvantaggiarsi di questa idea sarà, invece, Avigliano che godrà un momento sincero di fede e riflessione conoscitiva della città, grazie ai quadri plastici, che rappresentano, infatti, una certezza culturale locale. Guardando le foto, è giusto parlare di straordinaria "posa plastica", dove i raffiguranti si atteggiano con eleganza, come se fossero una scultura, con i suoi rilievi e morbidi lineamenti.

29/04/2014 - autore: Enzo Claps

fonte: IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA