Avigliano In piazza la tradizionale campagna dell’Airc
Nel linguaggio dei fiori, l’azalea simboleggia la femminilità, la temperanza e la fortuna. Da offrire prima di affrontare una prova importante, può esprimere anche un'inspiegabile e istantanea gioia, una passione fragile ed effimera. Domenica 11 maggio, in piazza E. Gianturco, ad Avigliano, grazie alle volontarie dell’associazione “Gruppo Coordinamento Donne Avigliano”, è tornato l'appuntamento con “l'Azalea della Ricerca” “Mettiamo il cancro all’angolo”, che compie 30 anni. Con un contributo di 15 euro, oltre una pianta di questo fiore, è stato distribuito un opuscolo, intitolato “La ricerca nei fiori degli anni”, in cui gli esperti Airc propongono i giusti consigli da adottare per la prevenzione e la diagnosi dei tumori che colpiscono le donne. “Negli ultimi anni, grazie alla ricerca -spiegano i ricercatori dell’Airc -si è riusciti ad avere una terapia chirurgica sempre meno invasiva e terapie con minori effetti collaterali, oltre a una curabilità più elevata. Per esempio, nelle donne, la sopravvivenza oltre i 5 anni, dopo la rimozione della neoplasia al seno, è arrivata all’85 per cento.” “Nel 2013- continuano gli scienziati - l’investimento di Airc, in questo settore, è stato di nove milioni di euro. L’obiettivo del 2014 è superare tale quota, per garantire la continuità dei tantissimi progetti di ricerca già attivi, come il vaccino contro il virus del papilloma umano (Hpv).” Si è trattato, perciò, di un regalo speciale per la Festa della Mamma e un gesto concreto a sostegno dei progetti di ricerca sui tumori, che colpiscono le donne.
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13/05/2014 - autore: Enzo Claps |
fonte: IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA |