A pochi giorni dalla data in cui si terranno le prossime elezioni amministrative a Potenza, è possibile e quasi necessario tracciare una linea di demarcazione, un limite ben preciso tra ciò che sono i veri problemi della città e tutte le soluzioni, anche quelle le più fantasiose, suggerite dai numerosi candidati alla carica di consigliere comunale. Forse, da parte di numerosi candidati, sarebbe stato opportuno parlare il linguaggio della chiarezza e del confronto, anche schietto, con i cittadini. Tutti noi non siamo dotati di qualsivoglia “bacchetta magica” e, in tasca, non abbiamo un programma a tutto tondo con la ricetta ad ogni problema. Nel web, come sui muri, ho letto solo slogan. Nessuno ha spiegato alla collettività come si troveranno le risorse finanziarie per attuare i corposi programmi. I soldi arriveranno dallo Stato, dai fondi comunitari o dalla regione? In sinergia con i privati? Oppure, tassando oltre ogni misura i Potentini? Ecco il vero problema, ossia, “come” reperire le risorse finanziarie, in tempi rapidi e senza imporre nuovi balzelli. Nel bilancio comunale, per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani, vengono spese cospicue somme di denaro, a cui non fa seguito un servizio efficiente. La raccolta differenziata “porta a porta” (PaP) è l’unico sistema che garantirebbe, da un lato, un abbattimento dei costi nella gestione dei rifiuti e, dall’altro, eviterebbe il brutto spettacolo a cui assistiamo quotidianamente: sacchetti di immondizia di ogni tipo collocati lungo i margini delle strade e sui terreni circostanti, e fatti a brandelli, durante la notte, dagli animali. Perché la raccolta differenziata non decolla a Potenza? La risposta è semplice: non è stata mai programmata, in modo sistemico e integrato. Basterebbe organizzarla diversamente, con un progetto che preveda 3 semplici fasi: riduzione rifiuti, recupero e riciclo. Si tratterebbe di un processo virtuoso e poco dispendioso per la comunità, attraverso il quale verrebbe rilanciato un vasto percorso di “sostenibilità ecologica” per la città, con forti ricadute in termini di risparmio economico, occupazionali e, soprattutto, di vivibilità.

20/05/2014 - autore: Rocco Saraceno - Candidato alla carica di consigliere comunale di Potenza

fonte: LA NUOVA DEL SUD - IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA - AVIGLIANONLINE.EU