MAGGIO DEI LIBRI, IL DIALETTO AVIGLIANESE ATTRAVERSO LE POESIE DI CRESCENZIA LUCIA

L'iniziativa a Castel Lagopesole con la partecipazione dellla prof. Patrizia Del Puente dell'Università di Basilicata

I libri sono l’umanità stampata è un aforisma di Barbara Tuchman che in poche parole semplici e profonde descrive anzi fa comprendere il cuore dell’Iniziativa Maggio dei Libri che ricordiamo è promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e in collaborazione con l'Associazione Italiana Editori. Il Maggio è Un invito alla lettura, .ma con lo scopo di diffonderla oltre i confini di una biblioteca o di un’aula di scuola, Il Maggio dei libri è anche una straordinaria campagna di sensibilizzazione che vede iniziative in tutta Italia dalle metropoli ai piccoli centri, dai luoghi istituzionali a quelli di circoli culturali o di lettori. Di certo un’iniziativa di cui il L’Italia ha bisogno, necessita perché nel Bel Paese, nella Patria dell’Umanesimo e del Rinascimento si legge poco, anzi i dati sono sconfortanti cito un rapporto Istat: Nel 2013, oltre 24 milioni di persone di 6 anni e più dichiarano di aver letto, nei 12 mesi precedenti l'intervista, almeno un libro per motivi non strettamente scolastici o professionali. Rispetto al 2012, la quota di lettori di libri è scesa dal 46% al 43%.. A questa campagna hanno aderito congiuntamente l’amministrazione comunale di Avigliano e le due Pro Loco del territorio quella di Avigliano e di Castel Lagopesole in una iniziativa chiamata “Letture tra realtà e territorio” con due appuntamenti, il primo che si è svolto il 24 maggio ad Avigliano con la presentazione del libro “Il segreto di Anna” del collega Fabio Amendolara sulla misteriosa morte del commissario Anna Esposito Anna, giovane dirigente - 35 anni- della Digos di Potenza ed una seconda che si terrà mercoledì 28 maggio a Lagopesole alle ore 18.00 presso la sala cinema “Pier Paolo Pasolini” con la presentazione della raccolta di poesie, “Pe nun me scurdà…”, di Crescenzia Lucia, scritte in dialetto aviglianese anzi nel Dialetto della Nazione Aviglianese secondo una definizione di 1966 Claudio Guida pubblicò per la rivista “Paesi e Città” un saggio dal titolo “La nazione aviglianese”cioè la presenza di aviglianesi che hanno mantenuto dialetto usi e costumi in una area che coinvolge I comuni di Potenza, Ruoti, Bella, Pietragalla, Forenza, Ripacandida, Atella, Rionero in Vulture, Barile, San Fele, Vaglio Basilicata, Tito,Pignola,Picerno,Baragiano. .
Calcolando anche Avigliano e Filiano (frazione di Avigliano costituitasi in comune autonomo nel 1951), la consistenza demografica della “Nazione aviglianese” è oggi stimabile in circa 50.000 presenze.
L’iniziativa moderata dal giornalista Leonardo Pisani vedrà la partecipazione dell’assessore alla cultura del comune di Avigliano Anna D’Andrea, del presidente della Pro Loco di Lagopesole Marcello Romano, dell’autrice Crescenzia Lucia e gli interventi della professoressa Patrizia Del Puente ordinaria di Glottologia e Linguistica Università di Basilicata e del prof. Mario Santoro scrittore e critico letterario. Durante l’iniziativa saranno lette poesie sia dalla stessa autrice che da Maria Bombino e Tonino Nella.
“ Da sempre alle pagine di un libro sono affidate la storia e la cultura di un territorio” ha dichiarato il presidente Marcello Romano Aderire alla campagna nazionale del Ministero con la presentazione di un volume di poesie in dialetto aviglianese, che narrano spaccati di vita della comunità, favorisce la riscoperta delle proprie radici sia dal punto di vista storico sia da quello più strettamente linguistico”. Ricordiamo che Crescenzia Lucia è nata a Ravne nell'attuale Slovenia (ex Jugoslavia), da madre slovena e da padre italiano.
Vive in Lucania dall'età di quattro anni e risiede a Potenza ed ha insegnato italiano e storia negli istituti superiori. La prof. Lucia è inclusa nel Dizionario Biografico degli Sloveni Illustri, edito a Gorica nel 1993, ha collaborato per la dialettistica al testo “Lettere al fronte carsico” di Antonino Pace, è presente ne “I canti popolari della Basilicata” ed è inserita nel catalogo “Voci di Donne Lucane” edito dal Consiglio Regionale della Basilicata.
27/05/2014 - autore: Leonardo Pisani
fonte: GIORNALELUCANO.COM

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