POTENZA: QUEI RAGAZZI DEL 1960

Il CONI Regionale di Basilicata ha voluto ricordare il passaggio della Fiamma Olimpica sulle strade del potentino

AVIGLIANO - Lo sport moderno è diventato ipertecnologico e si è integrato nei nuovi mezzi di comunicazione di massa, TV, internet e social-media hanno fatto perdere il fascino fatto di racconti e leggende. Oggi le Olimpiadi sono uno spettacolo gestito dai giganti della comunicazione e finanziate da alcune multinazionali, tornare indietro nel tempo di 54 anni è un tuffo in un passato i cui ricordi hanno il sapore languida e nostalgica giovinezza. Le Olimpiadi di Roma del 1960 furono un avvenimento storico per lo Sport Italiano, per rinverdire quello spirito il CONI Regionale di Basilicata ha voluto ricordare il passaggio della fiamma olimpica sulle strade del potentino e coloro che ebbero l’onore di portare la fiaccola de sacro fuoco di Olimpia. Furono 93 gli atleti, alcuni dei quali ci hanno lasciato, di quella indimenticabile estate del 1960 che si passarono di mano in mano la fiaccola olimpica. Il CONI Regionale di Basilicata e soprattutto il Presidente Leopoldo Desiderio, ha voluto riunire i superstiti di quell’impresa per dare un segno di continuità fra il vecchio e il nuovo, tanto da voler essere esempio di portatori dei valori alti che lo sport e deve rappresentare. Ospiti del Comune di Avigliano i ragazzi del 1960 si sono rivisti dopo tutti questi anni, una cerimonia che in alcuni momenti ha strappato più di una lacrima. Il Presidente ha rivolto un pensiero doveroso a chi non c’è più, rappresentandolo ai famigliari, proprio a dimostrare di una continuità dettata da uno stile di vita lasciato in eredità ai posteri. Nel primo pomeriggio di sabato 10 maggio 2014, autorità e tedofori hanno assistito alla santa messa presso la Basilica Pontificia Santa Maria del Carmine di Avigliano, ufficiata da Don Salvatore Dattero, nel corso della quale sono stati ricordati coloro che ci hanno lasciato. Subito dopo nel Chiostro del Comune di Avigliano è cominciata la cerimonia rievocativa, molto commovente il momento in cui è stato intonato l’Inno di Mameli. Il Presidente Desiderio ha avuto parole toccanti nel rievocare il passaggio della fiaccola olimpica sottolineando lo spirito di quelle gesta e i valori come l’amicizia, il rispetto delle regole, l’imparare a saper perdere. Le immagini della manifestazione sono state messe a disposizione da Giuseppe Gallucci (dove è possibile reperire copia) e Leonardo Lovallo. Sul sito aviglianonline.eu nella galleria fotografica cartella eventi.
28/05/2014 - autore: Antonio Nicastro
fonte: CONTROSENSO

Back