PACE SU MANIFESTAZIONI SCOLASTICHE DELLA FESTA DELLA REPUBBLICA E CULTURA DELLA LEGALITÀ: UNA COMUNITÀ CHE VUOLE INVESTIRE SUL FUTURO

Importanti manifestazioni assieme agli studenti con momenti di riflessioni sui temi della Pace e della Legalità, della conoscenza

La mafia sarà vinta da un esercito di maestre elementari scriveva Gesualdo Bufalino, e come poter essere di differente opinioni quando è proprio nelle istituzioni scolastiche che si inizia a socializzare, a prendere conoscenza del mondo esterno, ad incominciare ad apprendere; anche le prime nozioni di “cultura civica” nel più ampio e nobile significato possibile. Da anni le scolaresche di Avigliano compiono un percorso di studio e confronto sulla cultura della legalità ed anche sui temi ampi dei principi sanciti dalla Costituzione Italiana con appuntamenti fissi come il progetto “Diritti, Pace, Legalità” organizzato dall’ Istituto Comprensivo “Avigliano Centro” diretto dal prof. Salvatore Mascolo giunto alla terza edizione, che questo anno ha ricordato la figura del parroco anti camorra Don Giuseppe Diana barbaramente ucciso nel 1994 e i festeggiamenti della Festa della Repubblica che si sono svolti al centro Polivalente di Avigliano ed ha visto la presenza quale relatore dell’avv. Giulio Stolfi, Dottore di Ricerca in Storia e Teoria del Diritto. Un incontro dove partecipano tutte le scuole presenti nel comune gianturchiano che è diventato un appuntamento fisso sin dal 2006, quando su iniziativa dell’allora assessore alla Pubblica Istruzione Antonio Pace si iniziò con questa iniziativa per creare un momento di dibattito con la cittadinanza, di riflessione con gli studenti e come presidio di legalità un consiglio comunale, appositamente convocato ed aperto alla partecipazione degli studenti, in occasione della Festa della Repubblica e sul tema della Costituzione Italiana. “Da sempre sono profondamente convinto che la scuola è il primo e più importante istituto di formazione continua delle nuove generazioni, ritengo lodevole quanto importante l’opera degli istituti scolastici del Comune di Avigliano che, anche se con mille difficoltà, egregiamente operano nel gravoso e delicato compito della formazione scolastica” ha commentato Antonio Pace attualmente consigliere comunale “Ben vengano queste manifestazioni, ben vengano momenti di riflessioni sui temi della Pace e della Legalità, della conoscenza delle istituzioni, poiché solo mantenendo vivo il ricordo di uomini come Don Diana e avvicinando i giovani alle istituzioni, è possibile diffondere la cultura della legalità tra i cittadini del futuro e in futuro con loro presenza nelle Istituzioni, davvero la legalità diventi patrimonio comune e condiviso!”.“Educare alla legalità per offrire ai giovani reali opportunità di cambiamento accrescendo in loro la coscienza civile, questo è a mio parere il principio principe di una comunità che vuole investire per il proprio futuro. Per questo voglio esprimere il mio apprezzamento per l’iniziativa organizzata dall’istituto comprensivo Avigliano Centro sulla figura di Don Peppe Diana, prete anticamorra trucidato a soli 35 anni, che si è tenuta lo scorso 23 maggio nel Centro Polivalente di Avigliano nell’ambito del progetto “Diritti, Pace, Legalità” - ha Antonio Pace -Un progetto che l’Istituto Comprensivo sta portando avanti da tre anni e che quest’anno ha individuato, come eroe della legalità da presentare alle giovani generazioni come modello di virtù civile, la figura di Don Peppino Diana, un sacerdote che per amore del suo popolo non si è mai piegato alle barbarie e ai soprusi della camorra e ci ha insegnato con la propria vita a costruire una società fondata sulla legalità e giustizia sociale. Quest’anno infatti ricorre il ventennale della sua uccisione nella sua chiesa di Casal di Principe”.
05/06/2014 - autore: Leonardo Pisani
fonte: GIORNALELUCANO.COM

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