NUOVI ORARI A SCUOLA I GENITORI DICONO «NO»

Una petizione al sindaco e al dirigente del Comprensivo

AVIGLIANO. Le nuove disposizioni emenate dalla dirigenza scolastica dell’Istituto comprensivo di Avigliano centro, ad una manciata di giorni dal termine delle lezioni, in una sorta di banco di prova per il prossimo anno scolastico, non hanno convinto alcuni genitori degli alunni della scuola materna e delle elementari, che, dopo essersi consultati con esperti del settore sulle nuove regole di entrata ed uscita degli alunni, hanno deciso di far sentire propria voce attraverso una petizione indirizzata al preside e al sindaco. La sottoscrizione sta circolando in questi giorni nel centro gianturchiano e può essere sottoscritta da ieri anche attraverso la nuova “sezione petizioni” creata dal sito www.aviglianonline.eu . «I sottoscritti genitori e familiari degli alunni che frequentano l'Istituto Comprensivo di Avigliano centro, plesso Silvio Spaventa Filippi - si legge nel testo - promuovono la presente petizione per rappresentare il loro disagio rispetto alle scelte che improvvisamente, ad anno scolastico quasi terminato ed in modo del tutto impositivo, senza alcuna concertazione, la direzione scolastica ha predisposto circa la riorganizzazione degli orari di ingresso degli alunni nonché le nuove disposizioni logistiche di entrata ed uscita degli stessi e dei loro accompagnatori. Detta riorganizzazione viene ritenuta incomprensibile ed affatto rispettosa delle regole sulla sicurezza». «L'apertura del portone di via Porta Potenza dalle ore 8,25 alle ore 8,30 e la successiva apertura di quello di via Milano dalle 8,30 alle 8,35, oltre a creare assembramenti che la dirigenza auspica di evitare per ragioni di sicurezza all'uscita degli alunni (e per chi ha più figli da prendere presidiare le varie uscite diventa impossibile), facendo di un peso due misure, disorienta i bambini ed i loro genitori circa l'esatta tempistica (a meno che non si abbia un orologio perfettamente sincronizzato) per trovare l'uno o l'altro ingresso aperto. Rimane non chiarita la possibilità di accesso al prescuola». «La circostanza che sbalordisce maggiormente, tuttavia - continuano -, è¨ che i familiari degli alunni della scuola materna, in alcune fasce orarie, debbano entrare dalla porta di emergenza e, dopo aver rilevato i bambini, uscire dalla stessa, contravvenendo alle norme di sicurezza e mettendo a rischio l’incolumità se la scuola dovesse essere, proprio in quel rance orario, evacuata. L'apertura continua di tale porta, inoltre, a pochi passi dalle aule, ricadendo la stessa immediatamente sull'esterno, crea correnti e sbalzi di temperatura che mettono a repentaglio la salute dei bambini» «Ritenendo - concludono - le suddette disposizione non coerenti con il piano di sicurezza, si invita codesta direzione a rivedere tempestivamente il provvedimento emesso e si invita l'amministrazione comunale, che ha già dimostrato disponibilità alla risoluzione del problema, ad interloquire con la scuola e a mettere a disposizione, qualora se ne ravvisare la necessità, come fatto in numerose altre occasioni, personale di supporto».
06/06/2014 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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