Pace: . "Sporcare" una delle aree più belle del nostro comune, quella del monte Carmine, è un atto di abominio verso l'intera comunità".
Galeotta fu una foto scattata dal sottoscritto e postata su twitter e facebook, durante un sopralluogo in località Monte Carmine di Avigliano fatto dal consigliere comunale di Avigliano Antonio Pace , dopo una segnalazione da parte di alcuni cittadini su lastre di eternit lasciate, abbandonate, buttate senza alcun senso civico e rispetto sia delle leggi e della natura dal solito ignoto incivile. La foto ha scatenato sia un piccolo dibattito sul web che poi polemiche tra il vicesindaco di Avigliano Antonio Bochicchio anche assessore comunale con delega all’ambiente e lo stesso Pace su organi di stampa e web. A seguito il consigliere Pace ha inviato una lettera aperta indirizzata al vicesindaco Bochicchio. Lettera aperta al Consigliere Bochicchio. Caro collega Consigliere Bochicchio, nonché Vice Sindaco e assessore con delega all’Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, bene la sua opera di informazione pubblica alla cittadinanza su quanto prontamente è stato fatto dal Comando Polizia Locale e dall’Ufficio Tecnico del Comune di Avigliano, nell’ottica della celere risoluzione del problema sulla presenza di diverse lastre di eternit “abbandonate lungo il ciglio della strada, presso la località denominata “Osservatorio”, sottostante il Santuario del Monte Carmine”. Colgo l’occasione, ancora una volta, per rinnovare il plauso agli uffici comunali per essersi immediatamente attivati nel mettere in campo tutte le procedure per la rimozione di questo materiale inquinante, in una delle aree più belle del nostro comune. Allo stesso tempo rinnovo, insieme alla denuncia che non è per nulla presunta, il mio personale giudizio di netta condanna, da cittadino prima e da amministratore di questo comune dopo, nei confronti di chi si è reso responsabile di tale deplorevole atto. Posizione la mia già per altro espressa chiaramente a commento della foto apparsa su alcuni social nei giorni scorsi che ritrae la mia presenza nel luogo a seguito di una segnalazione fattami da alcuni cittadini e che per onor di chiarezza qui di seguito riporto: << Questo è l'esempio dello scarso senso civico di taluni, fortunatamente di pochi. "Sporcare" una delle aree più belle del nostro comune, quella del monte Carmine, è un atto di abominio verso l'intera comunità, che va condannato, perseguito e punito. Sollecitato rispetto alla questione ho segnalato per le vie brevi la presenza di questo materiale altamente inquinante agli uffici comunali dai quali ho appreso che gli stessi, già conoscenza del fatto, si sono sin dai giorni scorsi prontamente attivati nel segnalare il tutto alle autorità e predisporre la loro rimozione nei prossimi giorni. Un plauso al lavoro degli uffici e alla loro celerità ! >> Leggendo la sua nota a mezzo stampa, sulla Nuova del Sud del 5 scorso, sembra che il mio sopralluogo nei pressi del sito dove sono state abbandonate le lastre di eternit sia stata da lei intesa come azione prevaricatrice di presunti ruoli e competenze politiche, attenzione che invece a mio parere rientra semplicemente nella normale attività di consigliere comunale. Mandato che ritengo di dover esercitare con costanza ed attenzione, non come da lei consigliatomi nel “seguire … la vita amministrativa” ma nell’esserne parte attiva, nel doveroso rispetto che tutti noi dobbiamo ai cittadini che ci hanno onorato della loro fiducia alle scorse consultazioni comunali. Colgo comunque con piacere il suo “invito” preannunciandole, in questa sua odierna veste di sostituto del Sindaco e di suo Vice delegato dallo stesso come Assessore all’Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, che nei prossimi giorni provvederò a portare alla sua attenzione una serie di interrogazioni su questioni, segnalatemi e sollecitatemi da numerosi cittadini che ancora non hanno trovato risoluzione, e all’attenzione del gruppo di maggioranza alcune proposte che, se condivise in occasione della predisposizione del bilancio per l’anno in corso, potrebbero essere messe in campo in questo ultimo anno di amministrazione comunale. Sono sicuro che nell’unanime sforzo di “ben fare” per la nostra comunità e, soprattutto, per salvaguardare la nostra “credibilità” come consiglieri e amministratori comunali, ancor prima che curaci della sola “immagine dell’Amministrazione stessa” avremo modo di confrontarci ed unire le positive energie in azioni concrete e risolutive delle tante problematiche irrisolte che, pur se non ascrivibili a responsabilità politiche personali, ancora investono la nostra città. Antonio Pace Consigliere Comunale Avigliano |
07/06/2014 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: GIORNALELUCANO.COM |