L'UFFICIO POSTALE DI POSSIDENTE NON CHIUDE

Il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Poste Italiane

Il sindaco di Avigliano, Vito Summa, rende noto che il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale ha respinto il ricorso, proposto da Poste Italiane, confermando definitivamente la sentenza del Tar Basilicata, che chiedeva l’annullamento della nota dirigenziale con cui i vertici di Poste avevano comunicato la chiusura al pubblico dell’ufficio postale sito nella frazione di Possidente. Il Consiglio di Stato, pur rico­noscendo in parte la natura privatistica di Poste Italiane, ha sancito il primato del carattere universale del servizio postale, obbligando l’azienda fornitrice ad assicurarlo, in modo omogeneo e capillare, su tutto il territorio italiano, incluse le situazioni particolari delle isole minori e delle zone rurali e montane, in via continuativa e a prezzi convenienti per gli utenti. Per queste motivazioni, lo sportello postale di Possidente rimarrà definitivamente aperto. «La giunta comunale - ha detto Summa - ha accolto con sod­disfazione, la sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato la bontà di una battaglia condotta al fianco dei cittadini a difesa di un servizio considerato essenziale». Summa, infine, ha sottolineato che «è stata la vittoria di un’intera comunità, solidale con la frazione di Possidente che veniva ingiu­stamente penalizzata, rimasta unita contro il tentativo di progressivo depauperamento e spoliazione di servizi pubblici fondamentali dei nostri centri che finisce per alimentare il ridimensionamento c lo spopolamento dei piccoli centri».
12/06/2014 - autore: Anonimo
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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