«Un utilizzo difforme», denuncia Gianni Rosa (Centrodestra)
AVIGLIANO. Addetti alla forestazione impegnati nella pulizia delle strade di Avigliano. Questo l’ultimo episodio riscontrato nella mattinata di ieri rispetto al «difforme» utilizzo di tali maestranze che costano al bilancio regionale circa 38 milioni di euro ogni anno. A sottolinearlo è il capogruppo regionale Fratelli D’Italia-Alleanza Nazionale, Gianni Rosa. In sintesi, commenta il rappresentante del centrodestra lucano «un grande imbroglio» di cui tutti sanno. Mentre sulle carte regionali, circa gli obiettivi della forestazione si scrive «economia forestale efficiente ed innovativa» tutela del territorio e dell’ambiente «con la valorizzazione multifunzionale dei complessi forestali pubblici, con particolare attenzione ad interventi mirati alla mitigazione del dissesto idrogeologico». Nei fatti, invece, - prosegue Rosa - le maestranze che dovrebbero essere addette alla forestazione sono utilizzate in ambiti e mansioni del tutto estranee. Il tutto con l’assenso di amministratori regionali e locali e delle persone che hanno il compito di dirigere e coordinare i lavori. 3.800 persone impiegate, oggi, ad Avigliano per pulire le strade e, in gran parte, per tagliare semplicemente l’erba in ambiti che nulla hanno a che fare con la «forestazione». Sulla questione - conclude il rappresentante del centrodestra per la Basilicata - è stata presentata all’attenzione del presidente della giunta regionale Pittella una specifica interrogazione al fine di comprendere come la «rivoluzione» interverrà e soprattutto per bloccare questo utilizzo «fuori legge» di tali lavoratori che hanno da fare altro di più importante.
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17/06/2014 - autore: Anonimo |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |