Avigliano si appresta a rivivere la tradizione carnascialesca di una volta
AVIGLIANO - Il carnevale di un tempo era diverso, non vi erano coriandoli o vestiti di Brighella o Pulcinella, ma era lo stesso allegro e divertente: quando calava la sera le viuzze ed i vicoli deI borgo diventavano dominio dei "Tind'l" che bussavano a tutte le porte chiedendo "S' m' la vuoi rà nanzè r' sauzizza" quasi un "dolcetto o scherzetto" di oltremanica ma autoctono quando i ragazzi diventavamo maschere viventi con un semplice tocco di nero carbone o di sughero bruciato sulla faccia, pantaloni e giacca del papà indossata al contrario, poi capello cappello e scarponi vecchi e tanta voglia di ritrovarsi e condividere insieme in allegria gli ultimi pomeriggi del carnevale. Una tradizione carnascialesca che si era persa negli ultimi anni, ritornata a vivere grazie alla Pro Loco di Avigliano facendola diventare un'autentica festa girovagante nei quartieri del centro storico. Anche la strofa di uno stornello rammenta "S' mi la vuoi rà nanzè r' sauzizza" di questo particolare Carnevale popolano alquanto singolare nello scambiare i ruoli tra uomini e donne e nel modo di prendere in giro facendo vestire con i costumi tradizionali i maschi da femmine e viceversa, e al "malcapitato o malcapitata" si dedicavano stornelli e false poesie a mo' d'avance. L'asinello, amico fidato e immancabile aiuto degli artieri, non poteva certo mancare, aveva un posto di onore bardato come se stesse per essere condotto nei campi a trasportare il raccolto della giornata, con la speranza che si potessero riempire cesti barili e sacche pieni di roba da mangiare. Così si girovagava tra i vicoli, casa per casa in cerca di salsiccia, soppressata, uova e vino e qualsiasi cosa potessero mettere sotto i denti, si intonavano cantate e suonate di organetto in modo da convincere i padroni di casa ad essere prodighi nel donare loro qualcosa in cambio del siparietto. Guai a non dar nulla o poca cosa o addirittura li scacciava, al grido di "Zirron"spilorci - la vendetta dei Tind'l poteva arrivare con salaci scherzi. Gli Tind'l rivivranno sabato 25 ad Avigliano organizzato da diverse associazioni : Aps Terra, i tre gruppi partecipanti ai quadri plastici 2012: Aviliart, Basso la Terra e Spazio Ragazzi. Si inizia alle ore 15 con la preparazione dei trucchi e travestimenti nei quartieri prestabiliti Dietro le Rocche- Forno Vecchio (Arco della Piazza) San Giovanni (N'gapa lu Chian' Basso la Terra); Via Roma e Santa Lucia preso Spazio Ragazzi, poi partenza per i vicoli alle ore 17: 30 per arrivare in piazza in torno alle ore 21: 00 dove si eseguirà il "rito funebre" del Carnevale; ovviamente a farla da padrone in piazza ci sarà il carnevale in "persona"realizzato con materiale di recupero paglia, legno e ferro intento a custodire il vino raccolto per strada. Per informazioni rivolgersi alla Pro Loco di Avigliano tel. 097 1/700888. |
23/02/2012 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |
Franco Della Fonte da Avigliano | 27/02/2012 - 17:06 |
ma nella galleria fotografica non ci sono foto di TINDL? - si prega di provvedere e si ringrazia anticipatemente lo staff, so che le foto sono state fatte....muvitv, ciao |