Avigliano – il vicesindaco Bochicchio replica alle accuse del consigliere regionale Rosa
Per il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Gianni Rosa, l’espressione idiomatica “evento eccezionale” non fa parte del suo glossario. Ma è del tutto comprensibile. Nonostante la sua lunga vita politica, i cittadini aviglianesi e lucani non gli hanno concesso il privilegio – e l’onere – di governarli, relegandolo sempre ad un ruolo secondario. Pertanto, gli è difficile intuire il grande e faticoso lavoro, messo in atto da un’amministrazione, per garantire -prima, durante e dopo il buon esito di una manifestazione e l’incolumità dei suoi partecipanti. E poco gli importa che ad “eventi eccezionali” come la festa del patrono di Avigliano, occorre che siano escogitate soluzioni anche “eccezionali”. E il giorno successivo alla festività, di fronte a strade ed aiuole insudiciate da rifiuti di ogni genere, il consigliere Rosa ha preferito soffermarsi su un eventuale uso “improprio” – tutto da dimostrare- degli addetti alla forestazione per liberarle, piuttosto che dare un contributo una idee per la risoluzione del problema. Invece di condividere e sostenere l’operato dell’amministrazione comunale nel provvedere, con ogni mezzo, a risolvere una situazione dall’elevata criticità e complessità, mediante il ricorso, in modo eccezionale, agli addetti della forestazione, agli operai della ditta “Progetto Ambiente” e ad alcuni volontari sempre disponibili, il consigliere si è messo sul piedistallo, munito di penna digitale e fotocamera, iniziando la solita – e stucchevole - requisitoria contro il “sistema Basilicata” e il mal governo di centro-sinistra. Dimenticando ciò che aveva scritto, mesi addietro, circa il “non utilizzo” in lavori di pubblica utilità di quella pletora di cassintegrati e disoccupati, percettori di una minima forma di sussidio. In verità, è un paradosso, tipico dello spirito del consigliere Rosa, cogliere gli elementi senza poterne abbracciare la sintesi. Come amministrazione comunale, stiamo perseguendo la politica europea basata su tre elementi fondanti: una strategia condivisa (comunitaria, nazionale, regionale), un’integrazione dei fondi e la loro territorializzazione, con l´obiettivo strategico di rafforzare la competitività del sistema urbano, agricolo e forestale attraverso la fusione tra i diversi soggetti e la cooperazione delle risorse lavorative già presenti nel territorio.
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21/06/2014 - autore: Antonio Bochicchio Vicesindaco di Avigliano |
fonte: IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA |