Avigliano: Il vicesindaco Antonio Bochicchio fa sapere alla cittadinanza che la zona nella località denominata “Osservatorio” sottostante e frontale il Santuario del Monte Carmine in cui, recentemente, sono state abbandonate numerose lastre di amianto, è stata liberata dal pericoloso materiale e bonificata. In esecuzione della determina n.159 emessa dal responsabile del 3° settore 2° servizio – lavori pubblici per un importo di euro 1.586,00, è stata eseguita, il giorno 24 giugno 2014, la rimozione del pericoloso materiale seguendo tutte le direttive dettate dalla Legge 257/92 e successivi decreti applicativi che ha stabilito gli adempimenti che devono essere messi in atto dai detentori di manufatti contenenti amianto (MCA). La speranza è che non si verifichino ora ulteriori gesti di questo genere. Altri abbandoni di rifiuti, soprattutto se pericolosi come l'amianto, oltre a danneggiare e recare scempio al territorio, creano danno alla salute dei cittadini e alle tasche comunali costrette a rimettere soldi che possono essere utilizzati per il bene comune. È giusto far sapere agli sconosciuti autori dell’azione ignominiosa che: “una fibra di amianto è 1300 volte più sottile di un capello umano. Non esiste una soglia di rischio, al di sotto della quale la concentrazione di fibre di amianto nell’aria non è pericolosa: l’inalazione di una sola fibra può causare il mesotelioma e altre patologie mortali.”. Per questo l’uso sbagliato nel maneggiare questo materiale pericoloso, oltre a minare la salute di chi consapevolmente o ignorandone gli effetti ha pensato di smaltirlo in questo modo, può causare gravi problemi alla collettività incolpevole. Per fortuna il problema contingente, sembra per il momento risolto.

29/06/2014 - autore: Antonio Bochicchio
Vicesindaco di Avigliano

fonte: LA NUOVA DEL SUD - IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA