AVIGLIANO - Una pro­messa di matrimonio “in salita,”. Piccola disavventura per una giovane cop­pia aviglianese che dome­nica scorsa si doveva re­care in Comune per an­nunciare il proprio ma­trimonio. Tutto predi­sposto e tutto program­mato, solo che nessuno aveva fatto “i conti” con la corsa ciclistica ‘Trofeo Villa Diamante” riser­vata agli Esordienti e va­levole per l’assegnazione del titolo regionale. Per permettere il regolare svolgimento della gara, che si è sviluppata per buona parte sulle strade del centro cittadino, il Co­mune di Avigliano ha dovuto chiudere al traffico diverse strade della città gianturchiana fino dalla mattina presto. La casa comunale, che si trova in Corso Gianturco e quin­di nel cuore della città, non poteva essere rag­giunta dai promessi spo­si e dai familiari più stret­ti della coppia che aveva deciso di assistere alla ce­rimonia civile. Una svista o una dimenticanza, che ha costretto i due futuri sposini ad aspettare la fine della gara ciclistica per poter mettere le proprie firme sull’atto delle pub­blicazioni. “Da un lato - commenta il consigliere regionale Gianni Rosa - la passione ciclistica: una gara per le strade cit­tadine, organizzata da ap­passionati di questo sport, i quali però sono costretti a proprie spese a tappare le buche delle strade cittadine. Dall’al­tro, una coppia di fidan­zati che oggi avevano pro­grammato di sposarsi proprio nella casa comu­nale”.

01/07/2014 - autore: Donato Valvano

fonte: LA NUOVA DEL SUD