RICCO PROGRAMMA DELL’ESTATE AVIGLIANESE

Parla l’assessore alla cultura, Anna D’Andrea

Avigliano. Se l'estate climatica, la stagione più amata dagli italiani, tarda ad arrivare a causa degli anticicloni, la tradizionale “Estate Aviglianese”, con i suoi importanti appuntamenti culturali, è iniziata puntualmente a metà giugno, e proseguirà regolarmente per i successivi mesi di luglio, agosto e settembre. Si tratta, anche quest’anno, di due vasti cartelloni,“Avigliano….d’estate” e “Estate 2014: vivila con le Associazioni”, che cercano di venire incontro ai gusti e alle esigenze di tutti: teatro impegnato o di svago, musica in ogni sua declinazione, gastronomia con la presentazione di tipicità locali o espressioni di alta cucina, rievocazioni storico-medioevali o del mondo contadino, manifestazioni sportive e altro ancora. Visto il gran successo in pubblico degli eventi svoltisi nei giorni passati, è facile prevedere che l”Estate Aviglianese 2014” supererà gli ottimi risultati delle scorse edizioni. L’assessore alla cultura, Anna D’Andrea, ha spiegato che “la cultura aviglianese, con la sua storia, arte, letteratura e musica, è un punto di riferimento per l’intera regione. E’ un qualcosa di complesso, articolato, ancestrale ed arcaico con le sue sfumature di mistero. E’ un qualcosa che, talvolta, è difficile da spiegare, raccontare, far immaginare in tutte le sue emozioni a chi non vive qui. La cultura aviglianese si identifica con la città e ogni suo borgo, il suo passato e presente, con tutte le difficoltà e irrisolutezze. Al contempo, è pervasa dalla magia. E’ capace di ammaliare, con il suo spettacolo, chi la sa scoprire veramente, andando oltre la superficie e gli stereotipi, e chi cerca di incontrare una città persa con i suoi drammi, la sua energia, la sua incomparabile storia e il cammino verso il futuro, le sue eccezionali risorse.” - “Seguendo gli eventi- ha continuato D’Andrea- l'estate 2014 sarà nuovamente una bella occasione di cultura per i cittadini, che resteranno nel paese e per i turisti e i tanti emigrati che verranno a visitare Avigliano.” “E’ stata una sfida difficile – ha spiegato l’assessore- ma non mi sono mai tirata indietro, per via del mio carattere improntato all’ottimismo. In questi anni, durante il mandato assessorile, ho cercato di ascoltare, dialogare e confrontarmi con tutte le realtà associative, presenti sull’esteso e composito territorio aviglianese. Per questi motivi, ringrazio pubblicamente gli operatori culturali, l’ufficio comunale alla cultura e, in particolare, le associazioni, le quali, in sinergia con questa Amministrazione, hanno contribuito ad allestire un programma di eventi, tali da rendere l’edizione dell’Estate Aviglianese 2014 ancora più ricca ed attrattiva.”In conclusione, richiamando un pensiero di Giovanni Testori, l’assessore Anna D’Andrea ha esplicitato il significato e il valore, che lei attribuisce alla cultura, come “forma di tutte le ore, di tutti i giorni, i mesi, gli anni della nostra esistenza, sentita come rapporto totale di individui che sono chiamati a ricordare la loro storia e a costruire il tessuto di speranza.”.
21/07/2014 - autore: Enzo Claps
fonte: IL QUOTIDIANO DEL SUD - EDIZIONE BASILICATA

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