Avigliano – in vista del bilancio di previsione, ecco il punto nel comune di Gianturco. L’assessore sulla politica tributaria dell’ente. Con uno sguardo alle opere in cantiere
Con l’approvazione, entro il 30 settembre, del Bilancio di previsione 2014 ed il Bilancio pluriennale 2014-2016, l’Amministrazione comunale di Avigliano diretta dal sindaco Summa, di fatto, giunge alla fine del mandato legislativo ed entra tecnicamente in campagna elettorale per le prossime amministrative, che si terranno nella prima decade di aprile 2015. I documenti sono pronti? Lo chiediamo all’avvocato del diavolo, l’assessore al bilancio avv. Vito Lucia (battezzato l’incredibile IUC per via del nome della nuova tassa) che, in quasi 5 anni, ha dovuto far quadrare i conti, sotto l’incalzare di quella che, a detta degli studiosi più accreditati, è la peggiore crisi economica dal dopoguerra ad oggi. “In economia come nella vita –spiega l’assessore Lucia- contano i risultati. Nonostante i limiti imposti dal patto di stabilità, i tagli dei trasferimenti e la finanza creativa dei governi centrali che si sono alternati, questa Amministrazione ha chiuso, per 4 anni consecutivi, i bilanci con un avanzo sempre crescente.” Senza entrare troppo nei dettagli analitici di cifre e numeri, l’assessore Vito Lucia precisa che “Il bilancio di previsione deve obbligatoriamente prendere confidenza con le nuove tasse introdotte nel 2013, tra cui la Tari (figlia della IUC), in sostituzione della vecchia Tarsu e la Tasi acronimo di tassa sui servizi indivisibili, che grava su tutti gli immobili ed è a carico sia del detentore che del proprietario dell’immobile. L’amministrazione comunale consapevole del fatto che la Tasi tocca un bene primario che riguarda oltre l’ottanta per cento degli italiani, e di sicuro oltre il novanta per cento dei contribuenti è impegnata a fare ogni sforzo per applicare la Tasi con l’aliquota più bassa possibile. Tutti i sistemi fiscali evoluti hanno una componente di tassazione patrimoniale. La finanza comunale in tutto il mondo preleva soprattutto dagli immobili e dai loro residenti, incluse le prime case. Spezzare l’identità elettore=contribuente=beneficiario della spesa pubblica, diventa la morte annunciata dell’autonomia locale. A seguito di tali considerazioni, per comprendere appieno i motivi delle scelte fatte e le criticità che permangono, diventa fondamentale contestualizzare questo bilancio e l’azione amministrativa, che stiamo ponendo in essere, nella più ampia cornice nazionale e regionale.” “Senza la contezza da parte di tutti –prosegue Lucia- circa le difficoltà in cui stanno operando i Comuni italiani, le valutazioni potrebbero essere non corrette o suffragate da dati ed elementi che, oggi, sono estranei alla realtà che viviamo quotidianamente. Il 2013 ed i 7 mesi del 2014 ci stanno dicendo che la crisi economica, attraversata dal nostro Paese e, quindi, dalla stessa regione Basilicata e comune di Avigliano, non è soltanto una drastica riduzione dei consumi, produttiva e di lavoro, ma si è trasformata in crisi di fiducia verso il futuro e verso la politica.” In conclusione, l’assessore Lucia ribadisce che “ le opere cantierizzate, quelle poste in essere ed in dirittura d’arrivo, per un importo di svariati milioni di euro, rappresentano il tentativo concreto di orientare la spesa pubblica comunale verso politiche anticicliche e di sviluppo, idonee a contrastare gli effetti deleteri della crisi economica attuale.”.
|
27/07/2014 - autore: Enzo Claps |
fonte: IL QUOTIDIANO DEL SUD - EDIZIONE BASILICATA |