“I BAMBINI SONO NELLE NOSTRE MANI”

Avigliano – Un “vademecum” realizzato da Mariangela Romaniello

Avigliano. Il giorno 31 luglio, alle ore 18.30, nel Chiostro di Città, si parlerà di salute e sicurezza. Grazie al gioco, i bambini crescono, imparano, entrano in contatto con gli altri, comunicano, sviluppano capacità e attitudini. Per questo è fondamentale che il gioco sia sicuro: una continua scoperta vissuta in libertà, senza rischi di alcun tipo. “I bambini sono nelle nostre mani” è il titolo del manuale che sarà presentato nel corso dell’incontro, la cui autrice è l’architetto Mariangela Romaniello, giovane mamma del piccolo Giulio di due anni, che è sicuramente l’ispiratore di questo interessante vademecum, in grado di condurre il lettore su una strategica e sottile linea guida: la promozione dei valori e dei principi della sicurezza e della prevenzione da infortuni, che possono coinvolgere i nostri figli. E rappresenta il punto di forza e di svolta da cui partire per favorire, nei bambini e nei giovani, una cultura della prevenzione dei rischi, che li accompagni poi lungo l’arco della vita. Ciò, anche, alla luce delle attuali indicazioni normative in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e di ricreazione, che rimarcano l’importanza di sensibilizzare i futuri lavoratori alla prevenzione negli ambienti di vita (scuola, casa, strada, spazi aperti) e sul lavoro, per consentire l’acquisizione e lo sviluppo di stili di vita sani e sicuri. Il manuale si avvale di un’efficace e congrua metodologia di intervento, per trasferire le conoscenze ed incentivare nei bambini-giovani comportamenti corretti. In questo senso, tale lavoro fornisce uno strumento informativo-formativo e ludico-didattico mirato, che, avvalendosi di differenti modalità di comunicazione, può essere di ausilio agli addetti ai lavori, nel veicolare e promuovere tra i bambini la diffusione della cultura della salute e sicurezza. L’architetto Romaniello ha voluto sottolineare che “la stessa Costituzione della Repubblica Italiana , in vigore dal 1948, all’articolo 32, pone un particolare accento sulla salute come diritto fondamentale dell’individuo ed interesse della collettività, e l’articolo 31 della Convenzione sui diritti dell’ infanzia, emanata dall’O.N.U il 20 novembre 1989, sancisce il diritto al gioco e richiama tutti gli adulti ad adoperarsi perché sia soddisfatto in sicurezza. Tale convenzione, entrata in vigore il 2 settembre 1990, venne ratificata dal governo italiano il 2 maggio 1991 con la legge 176. Veniva cosi istituita la Giornata Mondiale dell’Infanzia ponendo come priorità la salute e la sicurezza dei nostri bambini.”
30/07/2014 - autore: Enzo Claps
fonte: IL QUOTIDIANO DEL SUD - EDIZIONE BASILICATA

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