IL SINDACO SUMMA RISPONDE CON IRONIA A FRATELLI D'ITALIA SUL PIANO DI SVILUPPO RURALE

Il primo cittadino " ogni consigliere riceve con una email contenente l’elenco completo degli atti amministrativi prodotti"

Botta e risposta, sul filo dell’ironia tra il Sindaco Vito Summa ed il gruppo consiliare di minoranza di Fratelli d’Italia, questa volta riguarda la risposta ad una interrogazione fatta dal centrodestra aviglianese sulla partecipazione dell’amministrazione comunale al bando regionale Misura 323 del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata ed in caso contrario, la forza di opposizione invitava l’amministrazione Summa a partecipare di partecipazione al bando, in modo da riqualificare e valorizzare alcune aree rurali presenti nel territorio comunale. La risposta non si è fatta attendere da parte del primo cittadino che rimarca che “non è prerogativa di questa amministrazione disertare i bandi comunitari e la scadenza per la presentazione di eventuali proposte di riqualificazione del patrimonio rurale soprattutto quando consentono di valorizzare compiutamente un patrimonio di straordinaria bellezza, come nella fattispecie del “SECONDO BANDO REGIONALE - MISURA 323 - Azioni B e C - Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” . Poi sottolinea che i.l’Amministrazione comunale l’anno scorso ha candidato un proprio progetto, corredato di studio di fattibilità, per il recupero dell’ex Scuola agraria e per la valorizzazione dell’area rurale della frazione Piano del Conte” a valere sul “Primo Bando P.S.R. Basilicata 2007/2013 - Misura 323 - Azioni B e C “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”, risultato finanziato per un importo di euro 400.000,00 e ormai prossimo all’appalto. Ma non manca però la punzecchiata di Vito Summa verso FdI sottolineando che “tale fatto dovrebbe risultare noto a tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza, atteso che ogni consigliere riceve con una email contenente l’elenco completo degli atti amministrativi prodotti e tra questi figurano anche le Delibere di Giunta Comunale n. 79 del 15.10.2013 avente ad oggetto l’approvazione del progetto esecutivo candidato a finanziamento e la n. 124 del 30.12.2013, nella quale si cita l’avvenuto finanziamento dell’intervento”. Quindi il sindaco Summa spiega che avendo già beneficiato di un finanziamento il Comune di Avigliano non può beneficiare per la seconda volta dello stesso finanziamento. E poi la garbata “staffilata” quando risponde che “bastava leggere con maggiore attenzione l’articolo 5 - (Beneficiari) che qui si riporta integralmente: “I beneficiari del presente Bando sono i soggetti pubblici proprietari dei manufatti oggetto di intervento. N.B. Gli utenti che risultano beneficiari (in possesso del provvedimento di concessione) delle provvidenze di cui al 1° bando della misura 323 - Azioni B e C - DGR n° 903/2013, non possono accedere al presente bando.”, per capire che il Comune di Avigliano essendo già stato beneficiario non può accedere al nuovo bando”.Nel manifestare comunque apprezzamento per la sollecitazione rivolta e comprendendo che talvolta anche al consigliere di opposizione più attento può sfuggire la lettura di qualche atto, questa Amministrazione ritiene di proseguire nella sua azione di informazione e coinvolgimento degli operatori verso gli strumenti agevolativi messi in campo dalle istituzioni regionali, nazionali ed europee - scrive con ironia nella risposta il sindaco aviglianese- In un periodo come l’attuale, in cui le risorse per i territori sono sempre più scarse e gli unici fondi a disposizione saranno quasi esclusivamente di provenienza comunitaria, è importante far conoscere alle imprese, soprattutto a quelle di piccole dimensioni, le opportunità che si possono cogliere con la nuova programmazione 2014-2020.Quindi il primo cittadino conclude annunciando che nei prossimi mesi, anche avvalendosi della collaborazione attiva delle associazioni più sensibili presenti sul territorio, sarà data priorità, come già si è iniziato a fare con il PSR, all’organizzazione di eventi ed occasioni di approfondimento.Tutto questo con l’obiettivo dichiarato di indirizzare correttamente le aziende verso le possibilità di investimento fornite dai bandi comunitari, di approfondire i temi specifici della progettazione regionale e comunitaria, condividendone conoscenze ed esperienze, e rilanciando gli investimenti pubblici e privati, fondamentali per la crescita e lo sviluppo di Avigliano nei prossimi anni.

31/07/2014 - autore: Leonardo Pisani
fonte: GIORNALELUCANO.COM

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