Ad Avigliano l’occulto lavora per sottrazione: ritroviamo in questa vicenda inedita quella fauna squilibrata e sofferente, e per questo così vera e umana, che abbiamo imparato a conoscere e sopportare.
Premessa d’obbligo Qui di seguito si riporta la smentita delle dimissioni a firma dell’Assessore Donato Sabia: “Con riferimento alle improvvide dichiarazioni apparse sui giornali e rilasciate dal segretario del PD di Avigliano, Carlo Lucia, in merito alle mie presunte dimissioni da Assessore comunale, tengo a precisare che nell’ambito della discussione svolta all’interno del coordinamento politico ho ritenuto di comunicare solo ufficiosamente in via informale, per cortesia istituzionale uno scritto nell’ambito di una mia personale riflessione ancora in itinere sulla opportunità delle mie dimissioni sulle quali ribadisco non ho ancora preso una definitiva decisione. Donato Sabia” Dopo la premessa le mie riflessioni di merito racchiuse in poche righe: Tanto rumore per nulla: quando le dimissioni annunciate e poi ritirate (o forse mai date o meglio congelate) di Donato Sabia da assessore del comune di Avigliano, non sono solo un affare tutto del partito “democratico”. Dopo i tuoni, la tempesta. Urbi et Orbi: L’annuncio delle dimissioni (smentite) in una fresca giornata d’agosto ad opera di Carlo Lucia neo segretario cittadino del Partito democratico di Avigliano, richieste per volontà di un piccolo gruppetto del partito della lega nord ovest delle frazioni (Giardiniera di Sant’Angelo - Lagopesole sud) per motivi tutto sommato poco occulti. Si dice che quando la nave affonda, i topi sono i primi ad abbandonarla. Non ammettere la crisi del PD aviglianese, che è come una nave in balia delle onde “paesane” già in fase di affondamento, significa negare l’evidenza e cavalcare il mostro della più gretta irresponsabilità pur di prendere il comando del timone. Dopo aver lette le dichiarazioni “piangenti” del segretario del PD rilasciate al Quotidiano del Sud Edizione Basilicata e le schermaglie di potere suggerite da Shakespeare delle frazioni all’altro quotidiano cartaceo, e tante pièce in questo fine settimana aviglianese che si inscrive nel segno assoluto della teatralità: mi chiedo quali sono le problematiche che hanno avuto il loro peso nella decisione di annunciare le dimissioni senza che prima fossero state ufficializzate. Il celato diventa chiaro: Forse sotto sotto c’era un progetto tutto “leghista” di mettere in difficoltà il decisionista sindaco Vito Summa, e di contrastare il leader del partito Socialista in forte crescita su tutto il territorio aviglianese? C’è altro da sapere. Sicuramente c’è tanto altro da dire. Comunque per risolvere questa crisi partitica, l’unica soluzione sono le dimissioni del segretario cittadino e del suo esecutivo e lasciar lavorare serenamente la giunta capeggiata dal sindaco Vito Summa che, piaccia o non piaccia, in questi quattro anni e mezzo ha saputo seminare bene e i frutti sono sotto gli occhi di tutti. La campagna elettorale per le amministrative è stata ufficialmente anticipata. |
07/08/2014 - autore: Enzo Claps |
fonte: AVIGLIANONLINE.EU |