Avigliano la tre giorni dedicato al merluzzo salato dei mari del Nord. Si tratta di uno dei cibi “principi” della cucina tipica lucana
Mangiare il baccalà rende unici, e quello cucinato nel modo migliore lo mangi tutto l’anno ad Avigliano. Parliamo del prodotto ittico per antonomasia della cucina tradizionale aviglianese: il merluzzo salato (da non confondere con lo stoccafisso che viene seccato all'aria e al sole). Ad Avigliano, il baccalà deriva da un’origine popolare e, quindi, tradizionalmente “povera”. Pochi sanno che questo prodotto è un cibo nutriente ma poco calorico: ricco di proteine, di sali minerali (fosforo, calcio, iodio e ferro) e con pochi grassi. In particolare, contiene i famosi omega 3, preziosi acidi grassi polinsaturi che rivestono un ruolo importante nei meccanismi fisiologici di controllo della pressione sanguigna, ostacolano l’accumulo di sostanze grasse nelle arterie e contribuiscono così ad abbassare il tasso di colesterolo nel sangue. Sicuramente nel lettore sarà venuta voglia di baccalà, ed ecco i magnifici cinque ristoranti di Avigliano, dove alla tradizione degli ingredienti si unisce l'originalità delle ricette dello chef: La Strettola, La Nuova Dolce Vita, Osteria Gagliardi, La Pietra del sale e il ristorante Nerolà. Cinque trattorie dall’atmosfera accogliente ed amicale, dove la gente entra, avvertendo subito una gradevole serenità e, soprattutto, il desiderio di mangiare in compagnia. La loro particolarità, cucinare il baccalà in maniera esclusiva, che li rende unici. “Bene mangiare il baccalà ti farà... nuotare!” Caro lettore, puoi scommetterci: con i loro piatti gli chef dei cinque ristoranti, presenti alla sagra, venerdì 22 sabato 23 e domenica 24 agosto, ti faranno percepire un caleidoscopio di profumi e sapori, in grado di richiamare quelli dei mari nordici, luoghi di origine dei merluzzi che, una volta pescati e lavorati, si trasformano nel nostro prelibato baccalà. Da non perdere e, pertanto, da gustare la top five dei piatti cucinati. A voi la scelta tra i primi piatti: orecchiette, carciofi baccalà e scaglie di grana, ravioli ripieni al baccalà e patate, pizza al baccalà e cruschi, orecchiette cime di zucca e baccalà, calzoncelli di baccalà con crema di peperoni cruschi, cannelloni di baccalà, orecchiette carciofi e baccalà, orecchiette con olive baccalà e capperi. Tra i secondi piatti: baccalà fritto con peperoni cruschi, saltimbocca di baccalà, baccalà all’aviglianese, cipuddata di baccalà e cipolle, baccalà con patate arraganate, frittelle di baccalà, zuppa di baccalà. Vino a volontà.
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22/08/2014 - autore: Enzo Claps |
fonte: IL QUOTIDIANO DEL SUD - EDIZIONE BASILICATA |